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·23 de septiembre de 2025
Milan, Leao svela il retroscena: “Potevo andare all’Inter, ma Maldini mi convinse a scegliere il Milan”

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Rafael Leao racconta i dettagli della trattativa che nel 2019 lo portò in rossonero. Una chiamata di Paolo Maldini fu decisiva per il suo futuro.
In attesa del suo rientro in campo, forse già contro il Napoli nella prossima giornata di campionato, Rafael Leao ha svelato un retroscena inedito del suo trasferimento al Milan nell’estate del 2019. Ospite del podcast Say Less, l’attaccante portoghese ha spiegato come il suo destino avrebbe potuto essere molto diverso: “Il direttore sportivo del Lille voleva cedermi all’Inter. Mi disse: ‘Devo venderti, è una grande opportunità per te e per noi’. Ma io risposi no. Non volevo andare via subito, preferivo restare un altro anno per crescere ancora”.
La svolta: la telefonata di Maldini
Dopo quel rifiuto, la situazione cambiò nel giro di poche settimane. Lo stesso Leao ha raccontato: “Il ds tornò da me e disse che il Milan era interessato. Io risposi: ‘Se faranno un’offerta, accetterò’. Due giorni dopo mi disse che c’era una persona che voleva parlarmi. Era Paolo Maldini, in videochiamata. Mi disse che dovevo venire a Milano e che il club era pronto a prendermi. Non potevo dire di no”.
Un legame nato da bambino
Il classe 1999 ha spiegato che la scelta del Milan fu naturale, alimentata anche da un legame con i colori rossoneri nato durante l’infanzia: “Ronaldinho, Ronaldo, Kakà, Seedorf: quei giocatori erano la storia del calcio. E poi le sette Champions League, solo il Real Madrid ne ha di più. Tra Milan e Inter, Milan cento volte”.
Dal 2019 a oggi: il simbolo del Milan
Arrivato a Milano a soli 20 anni, Leao è diventato uno dei leader tecnici della squadra, contribuendo allo scudetto del 2022 e affermandosi come uno dei talenti più puri della Serie A. Il retroscena svelato conferma quanto il suo percorso sia stato influenzato non solo da scelte personali, ma anche dalla capacità del Milan — e in particolare di Maldini — di attrarre giovani campioni con un progetto convincente e una storia unica.