Milan, Pulisic fa mea culpa dopo l’errore dal dischetto: “Lavorerò dieci volte di più”. Mentre Leao… | OneFootball

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·6 de octubre de 2025

Milan, Pulisic fa mea culpa dopo l’errore dal dischetto: “Lavorerò dieci volte di più”. Mentre Leao…

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Dopo il rigore sbagliato contro la Juventus, Christian Pulisic ha voluto chiedere scusa ai tifosi del Milan e a tutto l’ambiente rossonero. Mentre il suo collega portoghese divide i tifosi…

Milan, Pulisic fa mea culpa dopo l’errore dal dischetto: “Lavorerò dieci volte di più”. Mentre Leao…

L’americano ha affidato il proprio sfogo a un post pubblicato su Instagram, nel quale ha espresso profonda delusione e determinazione nel voler rimediare all’errore.


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“Mi uccide deludere questo club. Lavorerò dieci volte più duramente per sistemare le cose. Forza Milan sempre.”

Le parole di Pulisic arrivano dopo una gara intensa, segnata dal suo errore dal dischetto che ha pesato sul risultato finale. Si tratta del secondo rigore fallito con la maglia del Milan, dopo quello della scorsa stagione a Torino contro il Torino.

Nel frattempo, le telecamere di bordo campo hanno catturato un curioso siparietto tra Massimiliano Allegri e il suo vice Landucci:

“Ha tirato di piatto? Ma come? Glielo avevo detto di non farlo.”

Una battuta che testimonia la tensione e la sorpresa per l’errore dell’attaccante americano, in un match chiave per la corsa scudetto.

Leao, la svolta che non arriva: atteggiamento e occasioni sprecate infiammano i tifosi

Il ritorno di Rafael Leao in campo, dopo l’infortunio al polpaccio, doveva rappresentare un nuovo inizio. Il suo primo gol stagionale, realizzato il 17 agosto contro il Bari in Coppa Italia, sembrava preludere a un’annata da protagonista. Tuttavia, le ultime prestazioni raccontano una storia diversa.

Nella sfida contro la Juventus, il numero 10 rossonero è entrato al 63’ al posto di Santiago Gimenez, ma ha sprecato due occasioni nitide che avrebbero potuto cambiare la partita. La prima, su cross di Pulisic, da distanza ravvicinata: tiro fuori di pochi metri. La seconda, a tempo quasi scaduto, dopo un assist di Luka Modric, è terminata tra le braccia del portiere bianconero Di Gregorio.

Errori che hanno acceso le critiche dei tifosi, sempre più impazienti nei confronti del talento portoghese.

Sui social, molti sostenitori rossoneri lo accusano di scarso impegno, citando le sue frequenti dirette su Twitch come simbolo di una concentrazione non totale sul campo. Il giudizio è netto: “È bravo, ma non si applica.”

La concorrenza in attacco e il messaggio di Allegri

Con Pulisic ormai punto fermo nell’undici titolare, Allegri deve scegliere tra Gimenez, Nkunku e Leao per affiancarlo nel reparto offensivo. Il tecnico, pur difendendo pubblicamente il portoghese, ha lanciato un chiaro avvertimento:

“Ha voglia di fare. Leao è nelle sue mani. Sa che è una stagione importante. Lui ha bisogno della squadra e la squadra ha bisogno di lui.”

Il messaggio è inequivocabile: Leao deve cambiare mentalità e ritrovare l’efficacia sotto porta, o rischierà di perdere il posto da titolare.

Analisi: il Milan e il tabù dei rigori

Il rigore sbagliato da Pulisic riaccende un problema cronico per il Milan: la bassa percentuale realizzativa dagli undici metri. Nessuna squadra in Europa, al momento, ha sbagliato così tanto dal dischetto nell’ultimo biennio. Una statistica che pesa, soprattutto in un campionato equilibrato, dove ogni dettaglio può fare la differenza nella corsa al titolo.

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