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Milannews24

·16 de diciembre de 2025

Milan Sassuolo, Borghi non ha dubbi: questo il problema strutturale dei rossoneri di Allegri

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Milan Sassuolo, Stefano Borghi, noto commentatore e opinionista, ha commentato il pareggio dei rossoneri: le dichiarazioni

Il giornalista e telecronista di Sky Stefano Borghi ha analizzato sul suo canale YouTube il pareggio casalingo del Milan contro il Sassuolo (2-2), un risultato che ha fatto scivolare i rossoneri al secondo posto in classifica.

Secondo Borghi, il match ha confermato il principale problema strutturale del Milan: i troppi gol subiti nelle partite non considerate “di cartello”.


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Milan Sassuolo, Borghi e la critica alla difesa

Borghi è critico sulla qualità individuale del reparto arretrato rossonero:

PAROLE – «La difesa del Milan non è costituita da individualità top… è una difesa che grazie al lavoro dello staff tecnico e probabilmente anche grazie ad una presa di coscienza di quello che era stato fatto… ha trovato un innalzamento di livello».

Tuttavia, evidenzia una netta differenza di rendimento basata sull’approccio psicologico e tattico:

  1. Modalità Impresta: Quando la difesa è “totalmente focalizzata sulla modalità impresa” (come nei big match), diventa “blindata”, spesso grazie alle parate decisive di Mike Maignan.
  2. Situazione Normale: Quando la situazione è “normale”, arrivano la “sbavatura” e il “calo di concentrazione” che portano a subire gol.

Oltre alla concentrazione, Borghi individua un problema tattico strategico legato all’assetto:

PAROLE – «Il Milan spesso nei big match ha difeso col blocco basso per ripartire, invece in altre partite… quando si è più chiamati a proporre gioco e fare la partita, il Milan non si trova tanto a proprio agio, si scopre e lascia dei varchi».

Il Sassuolo, che ha agguantato il 2-2 con il gol di Laurienté, è l’ultimo esempio di come il Milan si scopra vulnerabile quando è costretto a dominare e proporre gioco, confermando che il reparto difensivo non regge la pressione offensiva del proprio centrocampo.

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