Milan, spesi 165 milioni per Allegri: tutti i numeri del mercato rossonero. Solo Atletico e Leverkusen hanno… | OneFootball

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·4 de septiembre de 2025

Milan, spesi 165 milioni per Allegri: tutti i numeri del mercato rossonero. Solo Atletico e Leverkusen hanno…

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Milan, spesi 165 milioni per Allegri: tutti i numeri del mercato rossonero. Solo Atletico e Leverkusen hanno… Il club ha potuto investire grazie alle cessioni

La Gazzetta dello Sport analizza a fondo il mercato estivo del Milan, evidenziando investimenti significativi e una strategia volta a rafforzare la rosa in maniera mirata e con elementi di esperienza. Con «investimenti per 165 milioni, neppure un euro proveniente dalle cessioni (160 milioni) messo in banca e stipendi aumentati del 10%», il club rossonero ha dimostrato una chiara volontà di puntare forte sul progetto. L’età media degli acquisti, 26 anni e mezzo (con l’eccezione del quasi quarantenne Modric), certifica una scelta precisa: «sono arrivati calciatori per far bene subito, non in futuro». Nello spogliatoio è confluito un patrimonio di esperienza e leadership, rappresentato dai «69 trofei che i nuovi rossoneri Modric (34), Rabiot (21) e Nkunku (14) hanno alzato nella loro carriera».

Il Milan è convinto di avere ora un organico più snello e, soprattutto, più qualitativo ed esperto. Questo è il risultato di investimenti importanti e cessioni mirate, un mix che ha permesso di raggiungere quasi tutti gli obiettivi prefissati a giugno e poi rimodulati dopo il summit di mercato di fine agosto con Allegri, che ha portato al passaggio al 3-5-2. L’unico tassello mancante è un difensore centrale di esperienza, sopperito dall’arrivo del prospetto tedesco Odogu. A livello europeo, il Milan si posiziona al terzo posto per investimenti (165 milioni), dietro solo ad Atletico Madrid e Bayer Leverkusen, escluse le squadre di Premier League. Questo è stato possibile grazie all’abilità nelle cessioni: tra i titolari del 2024-25 sono partiti “solo” Reijnders e un Theo Hernandez reduce da una stagione deludente e con il contratto in scadenza. Ben «90 milioni sono stati “spremuti” dalle partenze di Thiaw, Kalulu, Okafor, Morata, Emerson Royal, Pellegrino e Pobega», tutti giocatori riscattati, in prestito o fuori dal progetto Allegri. A ciò si aggiungono i 70 milioni potenziali dai riscatti dei prestiti di Musah, Jimenez e Chukwueze.


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Il mercato estivo, guidato dal ds Igli Tare in sintonia con Allegri, ha prodotto «una squadra con un centrocampo top, un reparto con più qualità e scelta rispetto alla scorsa stagione». Modric, Rabiot, Jashari e Ricci hanno sostituito Reijnders, Bondo e Musah. È tornato anche Saelemaekers, rivitalizzato dopo i prestiti. Molti dei nuovi, come Ricci, De Winter, Saelemaekers, Rabiot e Terracciano, hanno già una profonda conoscenza della Serie A, e «non hanno bisogno di tempo per inserirsi e capire il nostro calcio». Odogu e Athekame, invece, sono investimenti a lungo termine. Infine, Christopher Nkunku, considerato un top player nonostante l’anno al Chelsea, era nel mirino di diversi club di Champions. Il monte stipendi è aumentato del 10%, a dimostrazione della volontà di investire. La dirigenza è convinta di aver fatto il massimo possibile: ora la parola passa al campo.

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