Miretti si prende la scena: «Ha un grande merito nella notte di Bodo, bravo anche per l’assist a McKennie». La pagella del centrocampista | OneFootball

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·26 de noviembre de 2025

Miretti si prende la scena: «Ha un grande merito nella notte di Bodo, bravo anche per l’assist a McKennie». La pagella del centrocampista

Imagen del artículo:Miretti si prende la scena: «Ha un grande merito nella notte di Bodo, bravo anche per l’assist a McKennie». La pagella del centrocampista

Miretti si prende la scena. Il centrocampista titolare con Locatelli convince: voto 7 per l’assist a McKennie e la personalità che piace a Spalletti

Nella folle notte di Bodo, dove la Juventus ha strappato tre punti vitali in Champions League con un rocambolesco 3-2, c’è una firma d’autore che va oltre i nomi dei marcatoriLuciano Spalletti, costretto a ridisegnare la squadra per le assenze e per scelta tecnica, ha avuto il coraggio di lanciare dal primo minuto Fabio Miretti. Il classe 2003 è stato schierato titolare a centrocampo, formando una coppia inedita e di qualità con l’inamovibile Manuel Locatelli. Una mossa che ha pagato dividendi altissimi, regalando alla Vecchia Signora fosforo e dinamismo in mezzo al gelo norvegese.

La prestazione del giovane centrocampista è stata una delle note più liete della serata, tanto da meritarsi una valutazione eccellente sulle colonne de La Gazzetta dello Sport. Il quotidiano ha premiato la sua prova con un 7 pieno, sottolineando come la sua attitudine mentale sia stata decisiva in un contesto ambientale così complicato.


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MIRETTI 7 – L’adrenalina non lo abbandona ed è un punto in più in uno scenario come quello norvegese: a Spalletti piace, si è capito. Ha il merito di non nascondersi mai, sua la palla sulla testa di McKennie per l’1-2»

Miretti, il “regista” fatto in casa convince

L’analisi della “Rosea” mette in luce un aspetto fondamentale: Miretti non si è nascosto. In una gara dove la palla scottava e il campo sintetico rendeva difficile il controllo, il ragazzo ha giocato con adrenalina e personalità, chiedendo palla e gestendo i ritmi. Il momento clou della sua gara è stato l’assist al bacio per Weston McKennie: un cross pennellato sulla testa dell’americano che è valso il gol del sorpasso (il momentaneo 1-2, poi diventato 2-3 finale con David).

Questa prova è la conferma che l’intuizione di Spalletti è corretta. Il tecnico, che in questa sosta ha lavorato per “modellare” Miretti nel ruolo di regista in attesa del mercato, ha trovato risposte importanti. A Spalletti piace, e si è capito chiaramente: il tecnico gli ha dato fiducia bloccando la sua cessione a gennaio (niente Parma o Pisa) e lui ha risposto presente. Con un Locatelli più di lotta e un Miretti di governo e rifinitura, la Juventus ha trovato una nuova chiave per il suo centrocampo, in attesa di capire se questa coppia potrà reggere l’urto anche nei big match di Serie A.

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