Milannews24
·21 de agosto de 2025
MN24 – Conferenza stampa De Winter: «Difficile dire di no al Milan! Qua non manca nulla. E sul ruolo…»

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·21 de agosto de 2025
Finalmente è arrivato il momento tanto atteso: tra pochi istanti prenderà il via la conferenza stampa di presentazione di Koni De Winter, il nuovo difensore del Milan. Dopo il trasferimento dal Genoa, il giovane talento belga è pronto a presentarsi alla stampa e ai tifosi, svelando le sue prime sensazioni con la maglia rossonera. Un momento cruciale per il club di Via Aldo Rossi, che continua a rinforzarsi in vista della nuova stagione. Grazie al nostro live testuale non vi perderete nemmeno una dichiarazione del nuovo acquisto, che si unirà presto ai suoi compagni sotto la guida del nuovo allenatore Massimiliano Allegri e con la supervisione del neo direttore sportivo Igli Tare.
Tra Belgio e Milan, la definiamo un’estate speciale?“Si. Ho firmato per il Milan e ho giocato per il mio paese. Speciale si”.
San Siro è un palcoscenico che potrai fare tuo dopo esserci stato da avversario?“Sisi. Fino ad adesso penso di aver sempre giocato bene a San Siro. È uno stadio che mi piace tanto, il pubblico, l’ambiente. È davvero bello giocare in questo ambiente e in questo stadio”. È stata una trattativa lampo? Cosa ti ha convinto a scegliere il Milan?“È stato tutto velocissimo. Stavo con la mia famiglia, mi ha chiamato il mio procuratore e mi ha detto dell’interesse del Milan. Quando una squadra come il Milan ti chiama è davvero difficile dire di no”.
Com’è rinato il rapporto tra te e Allegri?“Con Allegri ho passato i miei primi momenti tra i professionisti. Fa piacere ritrovarlo. Ruolo? Prima non ero contento perché mi faceva giocare terzino, adesso mi può mettere dove vuole, basta che gioco (ride, ndr)”. È corretto dire che il Milan ti ha strappato all’Inter?“Ho sempre letto delel cose ma da parte mia non c’era mai qualcosa di concreto, di serio”.
In cosa deve migliorare tutto il reparto difensivo dopo la scorsa stagione?“Non è solo la difesa, è un gioco di squadra. Si difende anche come squadre, lavoriamo su questo. Penso che il mister è molto bravo su questo, quindi stiamo lavorando e vediamo come va”.
Quando pesa la maglia del Milan? Che obiettivi ti sei messo per questa stagione?“Molto. È una maglia molto pesante ma è molto bella indossarla. Come obiettivi io mi metto sempre molta pressione, molti obiettivi, ma cerco partita dopo partita di fare bene, mettermi a disposizione di squadre e compagno. Poi penso che tutto viene da sé”.
Sull’esordio in Champions contro il Chelsea di Loftus e Pulisic“Non me lo aspettavo, momento bellissimo per me. Non ho parlato con Loftus e Pulisic. Per me era un momento speciale, ed adesso che me lo hai detto lo dirò anche a loro”.
Cosa ti ha dato Vieira?“Penso che mister ha dato una base, una struttura che era chiara per tutti. Penso che si vedeva che aiutava molto i giocatori, anche me. Aiutava molto la squadra”.
Cosa ti ha colpito di più di queste prime due settimane al Milan?“Molto bene. Penso che qua non ti manca nulla, c’è tutto a disposizione. È molto bello da giocatore di sentire che il club faccia tutto per farti star bene. Sono queste le mie prime sensazioni”.
Ti senti arrivato al Milan nel momento giusto?“Si. Penso di aver fatto tutto passo per passo, e quando guardo indietro c’è sempre la cosa che tutto è arrivato al momento giusto, ed anche questo step è arrivato così”.
In cosa vuoi specializzarti di più? “Per me sono un difensore centrale. Poi è ovvio che mi puoi mettere su altri ruoli e lo farò con gran piacere, ma per me sono un centrale e sono specializzato in questo”.
Per te cambia giocare con una difesa a 4 o a 3?“No, non cambia tanto, perché in tante squadre ho giocato con entrambi i sistemi. Mi sono adattato ad entrambi, e questo non mi dà problemi”.
Si potrà sfruttare la tua bravute sulle palle inattive?“Ho visto la qualità dei piedi dei giocatori che abbiamo, quindi questo promette buone cose”.
Cosa rende così speciale i giocatori belgi nel campionato italiano?“Non penso solo nel campionato italiano. Penso che noi del Belgio ci possiamo adattare molto facilmente, e questa è una nostra forza”.