❗️ Modena, Catellani: “Palumbo nostro patrimonio: aperti a cederlo al Palermo, ma non c’è ancora l’accordo. Di Mariano ci piace” | OneFootball

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·14 de julio de 2025

❗️ Modena, Catellani: “Palumbo nostro patrimonio: aperti a cederlo al Palermo, ma non c’è ancora l’accordo. Di Mariano ci piace”

Imagen del artículo:❗️ Modena, Catellani: “Palumbo nostro patrimonio: aperti a cederlo al Palermo, ma non c’è ancora l’accordo. Di Mariano ci piace”

Andrea Catellani, direttore sportivo del Modena, ha parlato a margine della conferenza stampa di presentazione di mister Andrea Sottil. Ecco quanto ripreso da Parlandodisport.it:

“Ci tengo a ringraziare Mandelli e Troiano perchè hanno fatto un lavoro importante e hanno gettato le basi per questo nuovo progetto tecnico. Abbiamo idee e fondamenta diverse rispetto al passato, ma ci crediamo fortemente. L’allenatore ha una forte identità e vogliamo costruire un progetto importante e una squadra che abbia personalità, determinazione e ambizione e in questo ci siamo trovati d’accordo con il mister fin dal primo sguardo. Mi piacerebbe che i tifosi si riconoscessero nella squadra e tutte le scelte tecniche che sto facendo vanno in questa direzione”.


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“Stiamo prendendo giocatori diversi da quelli che c’erano prima, creando un’eterogeneità che conoscendo la Serie B diventa fondamentale. Tra me e il mister si è creata una simbiosi fin da subito. Attacco? Facendo un’analisi sul valore dei giocatori è, almeno sulla carata, la meno scommessa di tutta la rosa. Se in condizione, questi giocatori potranno essere un grande valore aggiunto e possono davvero essere il fiore all’occhiello del nostro organico”.

“Il vantaggio, grazie alla proprietà, è stato quello di poter operare in entrata, anche prima di fare delle uscite. Dobbiamo ancora sfoltire la rosa. L’organico non è ancora completo, manca ancora qualche slot e poi dopo le prime partite vedremo il resto della cose da fare. Siamo contenti perchè nei ruoli chiave, e nelle persone chiave, ci siamo mossi presto”.

“Palumbo? Sicuramente Antonio è stato il giocatore più importante della passata stagione con un rendimento fantastico. Non sarà mai un problema per il Modena. Nel momento in cui è uscito un interesse concreto del Palermo si è iniziato a parlare. I tempi sono lunghi perchè per noi è un giocatore cruciale e devo tutelare il patrimonio della società. Da parte nostra c’è la possibilità di privarsi del giocatore, ma bisogna trovare un equilibrio tra domanda e offerta. E’ un’operazione che può andare in porto, ma ad oggi non c’è ancora un accordo totale. Ci stiamo lavorando, ma necessita ancora di tempo”.

“Zuccon? Non è un giocatore che rientra nei nostri interessi. Palumbo? Stiamo portando avanti l’operazione in due filoni diversi, con contropartita tecnica e senza. Di Mariano è un giocatore che piace, ma ha parametri economici importanti e questo complica il fatto di trovare una quadra. Oppure c’è un’alternativa esclusivamente economica. Io credo si possa trovare un equilibrio che soddisfi tutti”.

“Sono molteplici i motivi per i quali bisogna avere creatività nella costruzione della rosa, la Serie B di oggi si decide tanto sulle ambizioni e motivazioni personali. L’eterogeneità nella rosa ci può dare più soluzioni, ma in una logica di creare un progetto sostenibile che ogni anno possa crescere sia anche bello avere giocatori che possano crescere con il club. Dobbiamo essere bravi a far sì che la società abbia basi sempre più solide e sia sostenibile”.

“Faremo ancora qualcosa sugli esterni, servono giocatori bravi a difendere ma anche ad attaccare. Al tempo stesso, è ovvio che stiamo lavorando in mezzo al campo ma con un giocatore con caratteristiche diverse da Palumbo, una mezz’ala pura che ci possa dare centimetri e fisicità, anche per tutelare un giocatore come Gerli. Abbiamo giocatori chiave in rosa che non hanno grandi centimetri, quindi nell’equilibrio di squadra diventa fondamentale mettere dentro qualcosa che vada ad incastrarsi bene con chi c’è già. Il pacchetto di difensori centrali, come ci aveva richiesto il mister, è già completato”.

“Faremo un pre campionato eterogeneo a livello di test e amichevoli. A ridosso della partita di Coppa Italia vedremo quale sarà l’ultima amichevole. Troiano? A breve si saprà la sua destinazione. Ha fatto un grande lavoro al fianco di Mandelli, è molto stimato e rimarrà sempre uno di famiglia. Fontanesi? Sarà il nuovo allenatore dell’Under 17 e credo sia il giusto step per un ragazzo come lui, che va ringraziato perchè ha affiancato lo staff in maniera egregia. Io respiro un’energia importante, sono molto contento. Dopo il finale di stagione, la risposta dei tifosi non era scontata e questo ci dà motivazioni per creare una squadra sempre più forte e competitiva”.

“Beyuku? L’idea è quella di tenerlo, ma nel mercato non si può mai dire perchè può succedere di tutto. Nella seconda fase di campionato si è distinto con belle prestazioni. Mi piacerebbe farlo crescere ancora un anno con noi. Battistella? Non è mai stato troppo fortunato a Modena, dopo l’infortunio al ginocchio non è mai riuscito ad imporsi. Speriamo possa essere un punto di partenza per lui, poi parla il campo. Portiere? Andiamo in ritiro con Chichizola, Bagheria che consideriamo una certezza, Pezzolato che rientra dal prestito in Serie C e Maran che è il giovane portiere della Nazionale Under 17. Sono veramente contento del lavoro che stanno facendo nel settore giovanile. Non mi piace avere una rosa da 28 o 29 giocatori, l’idea ovviamente è quella di avere una rosa importante e ambiziosa, che possa centrare l’obiettivo playoff perchè non è giusto nascondersi. Dovremo sfoltire la rosa, ma anche su quello siamo a buon punto”.

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