LazioPress.it
·10 de noviembre de 2025
Mondellini (Calcio e Finanza): "Gap tra Serie A e Premier League: dove l'Italia ha sbagliato"

In partnership with
Yahoo sportsLazioPress.it
·10 de noviembre de 2025

Un divario profondo quello tra Serie A e Premier League, soprattutto a livello strutturale. Un gap creato in un periodo specifico, tra gli anni ‘80 e ’90 - periodo dell’arrivo dei ricavi dei diritti televisivi , in cui le scelte di alcuni presidenti italiano oggi vengono pagate a caro costo. A spiegare le differenze dei due campionati è stato Luciano Mondellini, direttore di Calcio e Finanza, che ha rilasciato una lunga intervista a Siti Scommesse, focalizzandosi proprio sula scelta ad oggi sbagliata da parte del campionario italiano di all’epoca su nuovi calciatori invece che puntare sulle infrastrutture e la sostenibilità.
Tra gli anni ‘80 e ’90, l’Inghilterra ha scelto di destinare i ricavi dei diritti televisivi alla creazione di stadi di proprietà e alla riqualificazione degli impianti, scelta invece non adottata dall’Italia, che nello stesso periodo ha investito su nuovi calciatori, invece che sulle infrastrutture e la sostenibilità.
La diversa strategia dei due campionati porta ad oggi ad un evidente divario, non solo economico ma anche gestionale. Nonostante l’Italia abbia vissuto un periodo brillante, i presidenti mecenati che hanno scelto di comprare calciatori promettenti o fuoriclasse noti a tutto il mondo e portarli in Italia, hanno fortemente trascurato l’idea di destinare quei ricavi ad un'ammodernamento degli impianti che ad oggi si fanno sempre più obsoleti.
Secondo Mondellini, questo divario si può colmare tramite gli investimenti strutturali con sessioni di mercato più controllate e norme più trasparenti, sistema adottato con la riforma ADM, nuovo regime regolamentato che punta sulla trasparenza e cambia volto al mercato del gioco online in Italia.









































