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·27 de agosto de 2025
Mondiale per Club 2029, De Laurentiis punta a portare il Napoli sul palcoscenico mondiale

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·27 de agosto de 2025
Il presidente azzurro guarda al lungo termine: la partecipazione al Mondiale per club del 2029 diventa un obiettivo strategico per prestigio e ritorni economici.
Il Mondiale per club, spesso considerato una competizione marginale nel calendario calcistico internazionale, sta vivendo una nuova fase di centralità grazie al rilancio voluto dalla FIFA e agli ingenti introiti garantiti dalle ultime edizioni. Dopo il successo della manifestazione disputata negli Stati Uniti due mesi fa, la prossima edizione è prevista tra quattro anni, con il Qatar come sede più probabile.
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha fissato l’asticella in alto: portare il club azzurro a partecipare alla seconda edizione del nuovo formato nel 2029. Un obiettivo non solo di prestigio sportivo, ma anche di rilevante impatto economico, considerati i ricavi milionari che l’evento può assicurare ai partecipanti.
Come funziona la qualificazione al Mondiale per club
La qualificazione si basa sui risultati ottenuti in Champions League nel ciclo che va dall’edizione 2024/25 a quella 2028/29. Ciò significa che il Napoli parte leggermente svantaggiato, non avendo preso parte alla Champions nella scorsa stagione, primo anno utile per l’accumulo dei punteggi.
I criteri stabiliti dalla FIFA prevedono:
3 punti per ogni vittoria in Champions League
1 punto per ogni pareggio
3 punti per ogni passaggio del turno
1,5 punti extra per chi supera ottavi, quarti e semifinale
Qualificazione automatica per la squadra vincitrice della Champions League
Attualmente, l’Inter è la squadra italiana più avvantaggiata con 48 punti già conquistati, mentre Milan (19), Juventus e Atalanta (18) sono nel mirino e ampiamente raggiungibili nei prossimi anni, a condizione che il Napoli mantenga un percorso europeo costante e competitivo.
Perché il Mondiale per club è così ambito
Oltre al prestigio di rappresentare l’Europa in un torneo globale, il Mondiale per club garantisce introiti considerevoli, contribuendo a rafforzare i bilanci societari e a migliorare l’appeal del club sui mercati internazionali. Non è quindi un caso che diversi presidenti spingano per una cadenza biennale della competizione, nonostante le lamentele sul calendario sempre più congestionato.