Calcionews24
·14 de junio de 2025
Mondiale per Club: Reijnders, Huijsen, Sucic e i grandi acquisti che debuttano negli Stati Uniti. Spese premature o colpi decisivi per vincere?

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·14 de junio de 2025
Il countdown per il Mondiale per Club 2025 è ormai agli sgoccioli, e l’attesa per questa nuova, faraonica edizione è palpabile. Il torneo, con il suo formato ampliato e il montepremi stratosferico, non sarà solo una vetrina per i grandi campioni affermati, ma si configurerà come un vero e proprio banco di prova per i volti nuovi e i grandi ritorni, protagonisti di una sessione di calciomercato di giugno appositamente pensata per preparare le squadre a questa sfida globale. Molti di loro si troveranno di fronte al loro primo esame di portata mondiale, con la pressione di giustificare investimenti milionari e di dimostrare immediatamente il proprio valore.
Tra i colpi più fragorosi e attesi, spicca senza dubbio il passaggio di Tijjani Reijnders dal Milan al Manchester City. Per 70 milioni di euro, i Citizens si sono assicurati un centrocampista dinamico, con visione di gioco e capacità di inserimento. Per l’olandese, il Mondiale per Club sarà un battesimo di fuoco. Dopo aver brillato in Serie A, si troverà a misurarsi con i ritmi e l’intensità del calcio inglese, e subito dopo, con le migliori squadre del mondo. La sua capacità di dettare i tempi e di essere decisivo in fase offensiva sarà cruciale per Guardiola, che si affida a lui per aggiungere ulteriore qualità a un centrocampo già stellare. Reijnders avrà il compito non facile di non far rimpiangere nessuno in una squadra abituata a vincere tutto.
Il Real Madrid, sempre in prima linea sul mercato, ha puntato forte sulla difesa con l’arrivo di Trent Alexander-Arnold dal Liverpool per 10 milioni di euro e il giovanissimo Dean Huijsen dalla Roma per quasi 60 milioni, rendendolo il difensore più costoso della storia della Liga. Alexander-Arnold, seppur non giovanissimo in termini anagrafici per un “nuovo acquisto”, rappresenta un’evoluzione per la corsia destra dei Blancos, portando una visione di gioco e una capacità di cross uniche. Per Huijsen, invece, l’impatto sarà immediato e fortissimo: difensore centrale dal futuro assicurato, dovrà dimostrare di essere all’altezza di un investimento così oneroso e della pressione di giocare nel club più blasonato al mondo. Entrambi si troveranno subito immersi in un torneo dove ogni errore può essere fatale.
Anche l’Inter si è mossa sul mercato, puntando su giovani talenti. L’arrivo del centrocampista croato Petar Sucic e dell’esterno brasiliano Luis Henrique rappresenta una scommessa sul futuro, ma anche una mossa per dare profondità e nuove soluzioni a Mister Chivu. Per questi ragazzi, il Mondiale per Club sarà un’opportunità unica per mettersi in mostra su un palcoscenico globale, dimostrando di poter competere ai massimi livelli e di essere pronti a ritagliarsi un ruolo importante in una squadra ambiziosa come quella nerazzurra. La loro freschezza e voglia di stupire potrebbero rivelarsi armi preziose.
Non solo nuovi acquisti. Il Mondiale per Club sarà anche il palcoscenico per giocatori rientrati dai prestiti o che hanno avuto meno spazio in passato e ora si giocano una chance. La Juventus, ad esempio, ha riscattato Pierre Kalulu dal Milan e ha confermato in rosa Randal Kolo-Muani e Francisco Conceicao, con i rientri di Filip Kostic e Daniele Rugani. Per questi ultimi, in particolare, il torneo può rappresentare una seconda giovinezza o l’occasione per riaffermarsi, dimostrando a Tudor di poter essere pedine fondamentali nel nuovo progetto.
Il Chelsea, fresco vincitore della Conference League, ha rinforzato la rosa con Liam Delap, Mamadou Sarr e Dario Essugo, tutti giovani talenti che Maresca cercherà di inserire gradualmente ma che potrebbero trovare spazio nel corso del torneo. Allo stesso modo, il Borussia Dortmund ha riportato in Germania Jobe Bellingham, fratello minore di Jude, un investimento importante per il futuro che potrebbe avere la sua occasione per farsi conoscere al mondo.
Questo Mondiale per Club, quindi, sarà più di un semplice torneo estivo. Sarà un crocevia per molte carriere, un trampolino di lancio per giovani promesse e un banco di prova per gli affari milionari. Le prime partite saranno cruciali per questi volti nuovi e ritrovati, chiamati a lasciare il segno fin da subito e a dimostrare che l’investimento fatto su di loro era non solo giustificato, ma necessario per puntare alla gloria mondiale. La pressione è alta, ma l’opportunità è ancora più grande.