Inter News 24
·4 de diciembre de 2025
Moviola Inter Venezia, il CorSport promuove Di Marco: non c’è il fallo dal limite su Pio Esposito

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·4 de diciembre de 2025

La netta vittoria dell’Inter sul Venezia negli ottavi di finale di Coppa Italia non ha lasciato strascichi polemici, merito anche di una direzione di gara autorevole e precisa. A San Siro, il fischietto della sezione di Ciampino, Davide Di Marco, ha confermato le ottime impressioni suscitate nelle precedenti uscite, gestendo il match con polso fermo e lucidità. Secondo l’analisi pubblicata oggi da Il Corriere dello Sport, la prestazione dell’arbitro merita un solido 6,5 in pagella. Il quotidiano romano sottolinea come la prova offerta al “Meazza” non sia stata una meteora isolata, ma la conferma di una crescita costante: personalità, calma, vicinanza all’azione e capacità di spiegare le decisioni ai giocatori sono state le chiavi della sua serata.
Il giornale definisce Di Marco come l’interprete migliore della “nouvelle vague” imposta dal designatore Gianluca Rocchi: un arbitraggio che comprende il gioco senza stravolgere il regolamento, evitando di fischiare i contatti marginali. Un esempio lampante è l’episodio avvenuto nella ripresa che ha visto protagonista Francesco Pio Esposito. Il giovane attaccante nerazzurro, lanciato a rete in una potenziale azione da DOGSO (chiara occasione da gol, dato che il difensore Sagrado non avrebbe potuto recuperare), ha ingaggiato un duello fisico con il centrale lagunare Michael Venturi.
I due si sono trattenuti a vicenda a lungo; appena fuori area, Esposito è stato il primo a mollare la presa prima di cadere. Di Marco ha giudicato l’ultima “pizzicata” di maglia del difensore come “sostenibile” e non fallosa, una lettura concorde con la linea arbitrale attuale che vuole evitare i cosiddetti “rigorini”. Stessa metro di giudizio applicato poco dopo su Ange-Yoan Bonny: il tocco sulla spalla da parte del difensore Joël Schingtienne è stato valutato troppo lieve per concedere il penalty. Corretta anche la decisione su una leggera tirata di maglia di Lella su Esposito nel primo tempo: il gioco doveva proseguire.
Infine, la moviola conferma la regolarità delle reti che hanno indirizzato il match. Sul gol del vantaggio siglato da Andy Diouf, non c’è fallo in fase di costruzione (APP) da parte di Stefan De Vrij su Casas, e la posizione del centrocampista francese è ampiamente regolare. Tutto buono anche sul 4-0 di Marcus Thuram: sul cross di Davide Frattesi, l’attaccante francese è tenuto in gioco dal difensore avversario Korac. Una serata senza sbavature per la squadra arbitrale.









































