Juventusnews24
·2 de octubre de 2024
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La Juve sfida il Lipsia nel match valido per la seconda giornata di Champions League 2024/25. Sarà il francese Francois Letexier a dirigere il match, coadiuvato dagli assistenti Mugnier e Rahmouni. Stinat sarà il quarto uomo, mentre al VAR e all’AVAR ci saranno rispettivamente Brisard e Delajod. Qui l’analisi di tutti gli episodi da moviola della partita. LIPSIA JUVE
1′ Fischio d’inizio – È cominciata Lipsia Juve.
30′ Gol Sesko – Lancio di Openda per lo sloveno che aggancia e trafigge Di Gregorio. Nettamente regolare la posizione di partenza dell’attaccante: è tutto buono.
36′ Vlahovic giù in area – Il serbo prova la girata in porta all’interno dell’area di rigore: calcia ma viene colpito in ritardo dal difensore del Lipsia Lukeba. Dopo un check, il Var conferma la decisione dell’arbitro. Rimangono i dubbi sul contatto giudicato regolare.
45′ Fine primo tempo – La Juve reclama soprattutto per il contatto in area Vlahovic-Lukeba, non sanzionato col calcio di rigore in favore dei bianconeri.
46′ Secondo tempo – È ricominciata Lipsia Juve.
50′ Gol Vlahovic – Nessun dubbio sulla zampata in area di rigore del bomber serbo. È 1-1.
59′ Espulso Di Gregorio – Tocco di mano fuori area del portiere: l’arbitro, richiamato al monitor dal Var, estrae il cartellino rosso.
63′ Rigore Lipsia – Altro intervento del Var, altra review al monitor per Letexier: il tocco col braccio di Douglas Luiz sul calcio di punizione del Lipsia è sanzionato con il calcio di rigore in favore dei tedeschi.
79′ Ammonito Raum – Primo giallo nei confronti del terzino del Lipsia dopo il rosso a Di Gregorio.
85′ Ammonito Conceicao – Il portoghese esplode di gioia dopo il gol e si toglie la maglia nell’esultanza. Arriva il cartellino giallo.
90’+9 Ammonito Perin – Giallo al portiere bianconero per perdita di tempo.
90’+9 È FINITA! Due interventi del Var e due review al monitor, un cartellino rosso a Di Gregorio ed un calcio di rigore assegnato al Lipsia. Nel primo tempo le proteste della Juve per quello non assegnato su Vlahovic: è successo di tutto alla Red Bull Arena.