Moviola Roma Inter, la Gazzetta dello Sport boccia Massa! Ecco cosa ha sbagliato secondo il quotidiano | OneFootball

Moviola Roma Inter, la Gazzetta dello Sport boccia Massa nella prestazione dell’Olimpico! Il quotidiano valuta questi errori per il fischietto

Non convince la direzione arbitrale di Davide Massa in Roma-Inter, valida per la settima giornata di Serie A. La Gazzetta dello Sport giudica in maniera severa la prestazione del direttore di gara, assegnandogli un voto 5 e parlando di gestione “confusa e troppo discontinua”.

«Gara molto brusca: va bene. Ma lui fischia troppo e poi posticipa, gestisce, si astiene da sanzioni giuste nei momenti opportuni finendo per rincorrere la partita», si legge sul quotidiano milanese, che evidenzia come Massa non sia riuscito a mantenere un metro di giudizio coerente nel corso dei novanta minuti all’Olimpico.

Nel dettaglio, La Gazzetta analizza diversi episodi controversi. In avvio di gara, duello acceso tra Mancini e Calhanoglu, con contatto giudicato non falloso dall’arbitro, che “sorvola forse troppo presto”. Successivamente, un intervento di Bastoni su Celik in area viene definito “al limite”, mentre al 34’ un “colpetto di Celik su Acerbi” non viene sanzionato, così come una “gamba alta di Koné su Lautaro” al 44’, episodio in cui secondo il quotidiano “manca un fischio evidente”.

L’episodio più discusso arriva però al 2’ della ripresa, quando Ndicka, già ammonito, commette fallo su Lautaro Martínez. Per la Gazzetta, si trattava di un intervento da “secondo cartellino giallo”, ma Massa decide di non estrarlo, scelta che ha lasciato più di una perplessità.

Nel secondo tempo, al 7’, il tocco di braccio di Acerbi fuori area viene valutato correttamente (“non è da sanzionare”), mentre al 20’ manca un’altra ammonizione, questa volta per Celik, autore di un fallo tattico.

Il bilancio finale, secondo il quotidiano, è quello di “una gara spezzettata, gestita senza il giusto equilibrio”, con l’arbitro che “ha alternato rigidità e tolleranza nei momenti sbagliati”. Una serata complicata, dunque, per Massa, giudicato non all’altezza di una sfida di cartello come quella tra Roma e Inter.