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·6 de noviembre de 2025
Napoli a Bologna per ritrovare la via del gol: Conte chiede risposte al suo attacco

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Il Napoli di Antonio Conte si prepara alla delicata trasferta di Bologna, in programma domenica alle 15, con un obiettivo chiaro: ritrovare la concretezza offensiva che finora è mancata.
Dopo un periodo di grande solidità sul piano difensivo (anche, e soprattutto, per i recuperi fondamentali di Buongiorno e Rrahmani), i numeri in attacco cominciano a preoccupare l’allenatore salentino, consapevole che per restare in vetta serviranno più reti e maggiore incisività sotto porta.
Conte e la consapevolezza di un cammino complesso
“Vincere è difficile, ma riconfermarsi lo è ancora di più.” Antonio Conte lo aveva detto già in estate, prevedendo un campionato insidioso e più competitivo rispetto alla passata stagione. Eppure, dopo le prime dieci giornate, il Napoli è dove i tifosi si auguravano: al comando della Serie A, con un punto di vantaggio sulle milanesi e sulla Roma.
Il successo azzurro, ancora una volta, passa da due fattori chiave: una difesa solida e la capacità di capitalizzare le occasioni con gli attaccanti. Lo scorso anno, i partenopei avevano costruito la loro corsa scudetto su una retroguardia impeccabile (solo 27 gol subiti) e sulla doppia cifra realizzativa di Lukaku, autore di 14 reti. Ma a che punto è oggi l’equilibrio tra difesa e attacco?
La difesa di ferro torna a essere un punto di forza
Dopo la pesante sconfitta in casa del PSV, la squadra sembra aver ritrovato compattezza difensiva. Nelle ultime quattro gare, gli azzurri hanno incassato un solo gol – su rigore contro l’Inter – mantenendo la porta inviolata contro Lecce, Como ed Eintracht Francoforte.
Rrahmani si conferma leader della linea arretrata, mentre Buongiorno offre solidità e attenzione tattica. Di Lorenzo, punto fermo a destra, e Gutierrez, in crescita costante dopo l’ottima prova europea, completano un reparto che garantisce equilibrio e sicurezza, complice anche il forfait di Spinazzola. Tutti e quattro dovrebbero essere confermati anche per la sfida del “Dall’Ara”.
L’attacco in crisi: Hojlund e Lucca devono sbloccarsi
Il vero nodo per Conte riguarda però la fase offensiva. Gli zero gol subiti contro Lecce, Como ed Eintracht non si sono tradotti in tre vittorie: in due di queste partite, infatti, il Napoli non è riuscito a segnare.
Hojlund, chiamato a raccogliere l’eredità pesante dell’infortunato Lukaku, non trova la via del gol da sei partite. L’altro nuovo acquisto, Lucca, è fermo all’unica rete segnata contro il Pisa. “Gli attaccanti vivono di fiducia e continuità,” avrebbe confidato Conte allo staff tecnico, “ma è ora di ritrovare concretezza negli ultimi venti metri.”
L’allenatore monitora costantemente anche il recupero di Lukaku e De Bruyne, entrambi alle prese con programmi personalizzati di riabilitazione. L’obiettivo è riaverli al 100% entro febbraio, così da poter contare sulla coppia belga nella fase decisiva della stagione e puntare con forza al secondo scudetto consecutivo.
Bologna-Napoli: partita chiave per la continuità
La trasferta di Bologna arriva in un momento cruciale. Il Napoli ha dimostrato solidità, ma serve una scossa offensiva per non disperdere il vantaggio in classifica. Una vittoria al “Dall’Ara” significherebbe ritrovare fiducia, equilibrio e, soprattutto, gol.
Antonio Conte lo sa bene: per continuare a vincere, la sua squadra deve tornare a segnare.









































