Napoli, l’asse Neres-Hojlund accende Conte: tecnica brasiliana e forza nordica cambiano volto agli azzurri | OneFootball

Napoli, l’asse Neres-Hojlund accende Conte: tecnica brasiliana e forza nordica cambiano volto agli azzurri | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: gonfialarete.com

gonfialarete.com

·14 de diciembre de 2025

Napoli, l’asse Neres-Hojlund accende Conte: tecnica brasiliana e forza nordica cambiano volto agli azzurri

Imagen del artículo:Napoli, l’asse Neres-Hojlund accende Conte: tecnica brasiliana e forza nordica cambiano volto agli azzurri

Nel Napoli di Antonio Conte c’è una nuova certezza offensiva: David Neres e Rasmus Hojlund. Una coppia apparentemente atipica, per stile e formazione calcistica, ma che sul campo ha trovato un’intesa immediata e devastante.

Napoli, l’asse Neres-Hojlund accende Conte: tecnica brasiliana e forza nordica cambiano volto agli azzurri

Fantasia sudamericana e potenza nordica si sono fuse in un tandem che sta trascinando gli azzurri a suon di vittorie pesanti, come sottolinea il Corriere dello Sport.


OneFootball Videos


I numeri spiegano la svolta offensiva

Dopo il passo falso di Bologna, il Napoli ha cambiato marcia: tre vittorie consecutive contro Atalanta, Roma e Juventus, con un impatto offensivo radicalmente diverso. Al centro della svolta ci sono proprio Neres e Hojlund.

I dati parlano chiaro. Nelle tre gare successive alla sosta:

  • Neres ha segnato tre gol (doppietta all’Atalanta e rete alla Roma) e fornito un assist;
  • Hojlund ha realizzato una doppietta decisiva contro la Juventus e servito un assist;
  • insieme hanno partecipato a 5 dei 6 gol segnati dal Napoli nel periodo.

Numeri che li collocano tra i giocatori più decisivi dell’intera Serie A nelle ultime settimane.

Un’intesa naturale: si cercano e si trovano sempre

Non si tratta solo di statistiche. In campo, Neres e Hojlund sembrano muoversi con automatismi già rodati. Come evidenzia il Corriere dello Sport: “È nato un tandem, una di quelle coppie che giocano a memoria”.

Il brasiliano interpreta il ruolo con libertà totale: accelera, salta l’uomo, inventa linee di passaggio. Il danese, invece, è il riferimento centrale: centravanti moderno, capace di fare da boa, proteggere palla e attaccare lo spazio con tempismo e forza.

Il contropiede fulmineo visto contro la Roma, costruito sull’asse David-Rasmus-David, è l’immagine più chiara di questa nuova dimensione offensiva.

Il cambio di sistema e la mano di Conte

La rinascita del Napoli passa anche dalle scelte tattiche di Conte. Il passaggio al 3-4-2-1, rispolverato dopo la sosta, ha valorizzato al massimo le caratteristiche della rosa. Con Neres e Lang alle spalle di Hojlund, l’attacco è diventato più verticale, imprevedibile e rapido.

Lang rappresenta il terzo uomo del nuovo assetto: meno appariscente nei numeri, ma fondamentale per equilibrio, inserimenti e connessioni tra i reparti. Un tridente “atipico”, ma funzionale, che ha relegato Politano a un ruolo più marginale.

Napoli trasformato: più aggressivo e concreto

Il risultato è evidente: un Napoli più diretto, più feroce nelle transizioni e più efficace sotto porta. La squadra è diventata “tutta un’altra storia” rispetto a quella vista a Bologna, come sottolineato dal quotidiano sportivo.

Tre partite, tre vittorie di prestigio, un messaggio chiaro al campionato.

Udine come conferma

Anche contro l’Udinese, Conte è pronto ad affidarsi ancora a loro. Neres, Hojlund e Lang saranno chiamati a trascinare gli azzurri, confermando che questa strana coppia non è un fuoco di paglia, ma una delle chiavi tattiche più riuscite della stagione.

Tecnica brasiliana, potenza nordica e intelligenza collettiva: il Napoli ha trovato il suo nuovo motore offensivo.

Ver detalles de la publicación