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·12 de mayo de 2025

Napoli, Lukaku: “Ora bisogna essere forti. Io e Conte come Phil Jackson e Shaquille O’Neal”

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L’attaccante del Napoli Romelu Lukaku ha parlato in un’intervista ai canali della FIFA dove ha toccato diversi temi.

Romelu Lukaku suona la carica per i suoi. L’attaccante del Napoli si è concesso ad una lunga intervista ai canali della FIFA nei quali ha parlato del suo approdo in Campania, il suo rapporto con Antonio Conte e l’obiettivo per questo finale di stagione. Di seguito le parole del calciatore belga.


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Napoli, le parole di Lukaku

Sull’arrivo a Napoli: “Sono stato preparato bene da Dries (Mertens, ndr.) riguardo Napoli. Ci sentiamo spesso, lui è uno di quei giocatori importanti anche fuori dal campo. Quando sono arrivato qui già sapevo cosa fare. Non sono uno di quelli che esce tanto ma avverto sempre il calore di Napoli. I tifosi e la gente ci danno una spinta incredibile, apprezzo tanto il loro supporto. In casa, fuori casa, per strada, riceviamo sempre tanto affetto. Una città splendida in cui vivere.”

Sul rapporto con Antonio Conte: “Io e Conte siamo semplicemente onesti tra di noi. Lui ha delle idee e dei piani che io già conosco. Non ha bisogno di darmi spiegazioni, riesco a capire subito quello che lui vuole. Da un punto di vista tattico lui sa che sono uno che studia molto le gare. Ho guardato le sue partite a lungo, più o meno da quando ha chiesto informazioni su di me nel 2013/14. Riesce a portarmi mentalmente e fisicamente ad un altro livello e a me piace dare la massima disponibilità al suo lavoro.

Credo che ci rendiamo migliori a vicenda. Lui è uno dei migliori allenatori, un vincente. Ci capiamo al volo, prima come uomini e poi come sportivi. Ci rispettiamo e sa che può chiedermi tanto perché alla fine arrivano i risultati in questo modo. La cosa più importante è che entrambi vogliamo vincere. Quando non vinciamo non stiamo bene. Le nostre differenze sono complementari e ci bilanciamo alla perfezione. Ogni giocatore ha quell’allenatore che gli cambia la carriera. Cristiano Ronaldo ha avuto Ferguson, Messi Guardiola, Drogba Mourinho. Mi piace pensare che siamo come Phil Jackson e Shaquille O’Neal.”

Sull’obiettivo in questo finale di stagione: “Dal nostro punto di vista stiamo lavorando ogni giorno dando il massimo per vincere il campionato. Ora dipende tutto dai dettagli: fisicamente siamo forti, tecnicamente pure, abbiamo la giusta mentalità in allenamento e nelle partite. Non è stato facile, perché abbiamo iniziato la stagione in un modo, poi abbiamo cambiato sistema di gioco, poi abbiamo cambiato di nuovo, ma la maturità della squadra sta proprio nel riconoscere le situazioni e come cambiano le partite. Ora bisogna essere disponibili al sacrificio, al lavoro ed essere forti mentalmente.

Sulle sensazioni al momento: “Ora voglio soltanto godermi ogni gol che faccio e vedere dove mi portano. Con il tempo acquisisci esperienza e riesci a riconoscere le dinamiche di una partita. Diventa tutto più semplice e divertente da quel punto di vista. Se i gol che segnerò nel resto della mia carriera mi porteranno titoli sarò molto felice, perché tutto ruota intorno alla vittoria.

Non ho particolari sogni, voglio solo stare bene e in forma, credo sia la cosa più importante. Giocare più a lungo possibile ad alti livelli e godermi tante partite ancora di questo splendido sport che ha cambiato la mia vita e quella della mia famiglia”.

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