Milannews24
·16 de diciembre de 2025
Napoli Milan, Chiariello analizza le due squadre verso la semifinale di Supercoppa

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La semifinale di Supercoppa Italiana in Arabia Saudita si preannuncia come una sfida tra due squadre che, nonostante il potenziale, stanno attraversando un periodo di profonda incompiutezza. Questo è il severo giudizio espresso da Umberto Chiariello, giornalista di fede napoletana, intervenuto ai microfoni di Canale 21 per analizzare la lotta Scudetto e lo stato di forma delle contendenti.
Chiariello ha dapprima focalizzato l’attenzione sul Napoli, difensore del titolo, evidenziando quella che ha definito la “sinistra legge del 7”. I numeri per la squadra partenopea, infatti, sono tutt’altro che da capolista: in 22 partite totali (15 di campionato, 6 di Champions, 1 di Coppa Italia), il Napoli ha perso 7 volte e non ha segnato in ben 7 occasioni (il 32%delle gare).
Inoltre, il Napoli è riuscito a mantenere la porta inviolata solo 7 volte. Se l’anno scorso era la miglior difesa d’Europa, ora è solo la quinta in campionato e il quarto attacco. “Non sono numeri da Scudetto, non sono numeri da squadra che difende il titolo,” ha sentenziato il giornalista.
L’attenzione si è poi spostata sul Milan, l’altra “grande incompiuta” del confronto. Nonostante i rossoneri siano dati da molti tra i favoriti per la vittoria, grazie alla presenza di talenti come Luka Modric, Adrien Rabiot, Christian Pulisic, il velocissimo Rafael Leao, il muro Mike Maignan e soprattutto il ritorno in panchina di Massimiliano Allegri, l’esperto tecnico toscano, il loro rendimento recente ha lasciato a desiderare.
Chiariello ha criticato aspramente il modo in cui il Diavolo ha affrontato le neopromosse, un problema già evidenziato in precedenza:
Le critiche al rendimento, pur riconoscendo la qualità dell’organico a disposizione di Allegri, evidenziano una mancanza di continuità e cinismo.
L’analisi di Chiariello si conclude con l’aforisma “Se Atene non piange, Sparta non ride o viceversa,” sottolineando che entrambe le squadre non sono al loro massimo potenziale. Il duello di giovedì, quindi, sarà un confronto tra due grandi incompiute.
La prestazione in Supercoppa offrirà un primo, cruciale, banco di prova per il lavoro del DS Igli Tare, l’ex dirigente della Lazio. Tare dovrà utilizzare il calciomercato di gennaio per fornire ad Allegri i rinforzi che consentano ai rossoneri di superare questa fase di incompiutezza e trasformare il potenziale in risultati costanti da Scudetto.









































