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·11 de septiembre de 2025

Napoli, rivelazione schock di Corvino: “Dorgu è stato vicino agli azzurri”

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Il direttore tecnico del Lecce Pantaleo Corvino ha raccontato un clamoroso retroscena su Patrick Dorgu, ex giocatore dei salentini.

Il Napoli è stato vicino a Dorgu. Gli azzurri, infatti, come rivelato da Pantaleo Corvino, sono stati molto vicini a Patrick Dorgu, ex laterale del Lecce, oggi al Manchester United. I giallorossi, nella sessione di gennaio, hanno infatti ricevuto l’approccio dei partenopei nei confronti del danese, salvo poi preferire l’opzione Premier League. Corvino ha parlato di questo e molto altro in un’intervista a Radio Kiss Kiss: ecco le sue parole.


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Corvino su Krstovic: “È un grande attaccante, spero non ci segni contro”

Dorgu è stato vicino al Napoli, prima del Manchester United abbiamo avuto vari abboccamenti con qualche club poi i Red Devils ci hanno messo davanti alla scelta migliore con un’offerta importante. Anche l’entourage ci ha spinto verso questa squadra di alto profilo, ma soprattutto l’offerta era tale che il Lecce non potesse rifiutarla. Krstovic? È un attaccante con la a maiuscola. Ho paura perché gli ex mi hanno sempre fatto gol contro ed adesso affronteremo l’Atalanta, speriamo che la regola degli ex stavolta non funzioni”.

Spesso venite criticati per puntare sugli stranieri. “Chi parla di dare spazio agli italiani non tiene conto del fatto che gioca sempre la qualità. Non ci sono italiani bravi che non giocano, e Camarda lo dimostra. Se poi dobbiamo fare campionati dove giocano italiani a prescindere dalla loro qualità allora questo è un altro discorso. Noi abbiamo puntato su Camarda indipendentemente dal fatto che sia italiano o straniero, pensiamo semplicemente che avevamo bisogno di un calciatore di qualità e lui lo è”.

Guarderà Fiorentina-Napoli? “Non la perderò, poi sono due allenatori che conosco. Con Conte siamo molto amici ormai da tanto tempo, anche con Pioli ho un bel rapporto. Sarà anche la loro partita, sono due grandi allenatori che hanno vinto scudetti. Speriamo sia una bella partita e che vinca il calcio”.

Crede che la squadra del Napoli fosse forte anche l’anno scorso? “Non vinci lo scudetto se non hai già un organico importante e straordinario come quello del Napoli. Conte lo ha esaltato al massimo questo gruppo, lo ha stimolato per arrivare dove meritava in vetta alla classifica dopo un’annata disastrosa. Quest’anno hanno allargato la rosa perché oltre al campionato ci sono le coppe, e tutti sanno gli sforzi che si fanno per poter fare bene in tutte le competizioni. Senza dubbio sul mercato il Napoli ha fatto un ottimo lavoro”.

Lucca farà bene a Napoli? “Lucca ha le caratteristiche che piacciono a Conte, Antonio lo conosco bene perché dovevo essere il primo a fargli un contratto da giovanissimo quando me lo affidò il padre. Dovevo portarlo in una mia squadra dilettantistica poi non se ne fece più nulla. Antonio ha avuto Pellé e Vucinic che hanno caratteristiche diverse a livello strutturale, ma Conte sa come migliorare i terminali offensivi e con Lucca farò lo stesso percorso. Vucinic lo presi a 16 anni dal Montenegro e vincemmo tanto a livello di tornei giovanili”.

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