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·24 de junio de 2025

Nazionale U19 Femminile, Martina Cocino: “Stiamo vivendo qualcosa di meraviglioso”

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L’Europeo arriva alla sua fase decisiva: le Azzurrine (ore 17, diretta RaiSport) si giocano un posto in finale contro la Spagna detentrice degli ultimi tre titoli. Elena ed Emma si sono alternate tra i pali, Martina non ha saltato un minuto. Novanta minuti che potrebbero diventare 120 (in caso di parità si andrebbe infatti ai tempi supplementari) in cui la squadra di Nicola Matteucci dovrà trovare i gol con le sue attaccanti e non solo: fino a questo momento ne sono stati segnati tre, due da Giada Pellegrino Cimò e uno da Manuela Sciabica, con un’Italia che in tre partite ha schierato titolari ben 19 giocatrici sulle 20 della rosa e tirato complessivamente 42 volte verso le porte avversarie, contro i 39 della Spagna, allenata da Javi Lerga. Un allenatore che ha fatto parte dello staff della nazionale maggiore guidata da Montse Tomé e che schiera tante protagoniste del secondo posto all’Europeo Under 17 del 2023 (quando le spagnole persero in finale contro la Francia) e del trionfo dello scorso anno in Lituania con l’Under 19: da Daniela Agote (nominata miglior giocatrice della competizione) a Marisa, a segno nella finale contro i Paesi Bassi, mentre la ‘stellina’ Vicky Lopez (5 gol due anni fa nell’Europeo Under 17) è tra le convocate per l’Europeo in Svizzera.

COCINO Davanti al portiere, e sulla linea difensiva accanto al capitano Azzurra Gallo, c’è l’unica giocatrice che nelle prime tre partite di questo Europeo non ha saltato un minuto. Martina Cocino, però non sente la fatica: “Sicuramente giocare a distanza così ravvicinata è stancante, a livello fisico e mentale, ma le energie si trovano sempre – racconta la torinese -. Stiamo vivendo qualcosa di meraviglioso, di cui forse ci renderemo conto soltanto quando l’Europeo sarà finito, speriamo il più tardi possibile”. Nelle prime partite della stagione, Cocino non era stata utilizzata: poi, però, nella terza partita del torneo amichevole giocato in Portogallo, Matteucci l’ha messa in campo e non l’ha più tolta. “Sono felicissima che il mister mi abbia dato quell’opportunità, io sono stata brava a sfruttarla. Sono un difensore molto moderno, a cui piace far partire l’azione e iniziare la costruzione dal basso. Mapi Leon (spagnola, ndr) è il mio idolo, ma nella Juve ammiro tanto Cecilia Salvai e Viola Calligaris”.


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Tra i riti prepartita di Martina c’è il messaggio motivazionale di papà Maurizio, uno diverso prima di ogni gara; il fratello Luca, di due anni più grande, anche lui difensore, nell’ultima stagione ha giocato in Serie D con la Fermana. “Luca è sempre stato la mia ispirazione – ammette Martina -, anche se io ho iniziato da centrocampista. Guarda tutte le partite, si interessa e sono felice di questo, anche se siamo distanti”. La famiglia Cocino ha potuto vedere tante partite e tante vittorie quest’anno, visto che Martina ha vinto lo scudetto e la Coppa Italia con la Primavera, oltre alla Viareggio Cup: “Sono 10 anni che sono lì e vincere questi trofei è stato il coronamento di un lungo percorso fatto di sacrifici miei e della mia famiglia. Da mamma che usciva di corsa dalla banca dove lavora, andava a fare la spesa e mi veniva a prendere, ai nonni che ci sono sempre quando c’è da darmi un passaggio. Indossare la maglia della Juventus è una grande responsabilità, ma una responsabilità bellissima”. Se sullo smartphone di Martina sono arrivati tanti messaggi anche dai compagni di classe, la famiglia non è potuta essere in Polonia, almeno finora: “Domani seguiranno tutti la partita dalla tv, ma verrebbero in caso di finale”. Motivo in più per vincere ancora.

L’ELENCO DELLE CONVOCATE

Portieri: 12 Elena Belli (Cesena), 1 Emma Mustafic (Juventus); Difensori: 14 Carolina Bertora (Juventus), 4 Martina Cocino (Juventus), 2 Lidia Consolini (Inter), 5 Azzurra Gallo (Juventus), 15 Emma Lombardi (Fiorentina), 3 Elena Cristina Pizzuti (Roma), 13 Martina Tosello (Juventus); Centrocampiste: 16 Martina Cherubini (Roma), 6 Maya Cherubini (Fiorentina), 8 Paola Fadda (Inter), 11 Manuela Perselli (Sassuolo), 17 Marta Zamboni (Juventus); Attaccanti: 9 Eleonora Ferraresi (Juventus), 7 Emma Girotto (Sassuolo), 10 Giada Pellegrino Cimò (Sampdoria), 19 Manuela Sciabica (Napoli Femminile), 20 Carolina Tironi (Cesena), 18 Rosanna Ventriglia (Roma)

Staff – Tecnico: Nicola Matteucci; Assistente tecnico: Silvia Piccini; Capodelegazione: Patrizia Recandio; Coordinatore Nazionali Giovanili Femminili: Enrico Sbardella; Metodologo: Fabio Andolfo; Preparatore atletico: Vincenzo Piermatteo; Preparatore dei portieri: Mattia Volpi; Match analyst: Nicolò Tolin; Medici: Michela Cammarano, Matteo Vacca, Andrea Gattelli; Fisioterapisti: Fabrizio Casati, Marco Fiore; Nutrizionista: Vito Flavio Valletta; Tutor scolastico: Mariaceleste Basile; Comunicazione: Marco Calabresi; Segretario: Aurora Leo; Organizzazione: Elena Moretti; Responsabile amministrativo: Edmondo Padula

UEFA WOMEN’S EURO UNDER 19 Gruppo A: Polonia (paese ospitante), Svezia, Francia, Italia Gruppo B: Portogallo, Paesi Bassi, Inghilterra, Spagna (detentrice)

PROGRAMMA, RISULTATI E CALENDARIO DEL GRUPPO A Prima giornata – Domenica 15 giugno Polonia-ITALIA 1-1 Francia-Svezia 3-0

Seconda giornata – Mercoledì 18 giugno Polonia-Francia 0-6 Svezia-ITALIA 0-1

Terza giornata – Sabato 21 giugno Svezia-Polonia 0-5 ITALIA-Francia 1-2 Classifica: Francia 9, ITALIA (d.r. 0) e Polonia (d.r. -1) 4, Svezia 0

Semifinali – Martedì 24 giugno Ore 17: Spagna-ITALIA (Mielec) (diretta RaiSport) Ore 20: Francia-Portogallo (Stalowa Wola)

Finale – Venerdì 27 giugno, ore 20 (Rszezow)

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