Lazionews24
·9 de octubre de 2025
Nesta: «Io allenatore della Lazio? Sentirei troppo la responsabilità. Ma se capitasse…»

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Un sogno che fa paura, un’ambizione che toglie il sonno. Al termine di una lunga e toccante intervista con Gianluca Gazzoli, Alessandro Nesta ha affrontato l’argomento più delicato e affascinante per ogni tifoso laziale: la possibilità, un giorno, di tornare a casa, questa volta in panchina. La sua risposta non è stata scontata, ma una profonda riflessione sul peso dell’amore e della responsabilità.
Di fronte alla domanda diretta, l’ex capitano ha svelato tutta la sua ambivalenza, il desiderio contrastato dal timore di non essere all’altezza di un compito che per lui non sarebbe come tutti gli altri.
«Se sogno di allenare la Lazio? Da una parte sì, dall’altra no. Credo sarebbe l’unica squadra che mi leverebbe il sonno se dovessi allenarla perché sentirei troppo la responsabilità. Però se dovesse capitare un giorno, vediamo…».
Le sue parole sono la confessione di un amore viscerale. Per Nesta, la Lazio non è solo un ex club, ma una questione di famiglia, la squadra per cui suo padre rifiutò la Roma, la maglia che ha indossato fin da bambino. Proprio questo legame indissolubile è la fonte della sua paura: la responsabilità di guidare il club del suo cuore sarebbe un peso enorme, una pressione che, a suo dire, nessun’altra panchina al mondo potrebbe dargli.
È il timore di deludere la sua gente, quel popolo che lo ha eletto a simbolo e bandiera di una delle Lazio più forti di sempre. Eppure, in quella frase finale, “però se dovesse capitare un giorno, vediamo…”, Nesta lascia una porta socchiusa. Non è una candidatura, ma l’ammissione che il richiamo di casa, per quanto spaventoso, resta una suggestione a cui, forse, un giorno non si potrà dire di no. Un sogno che, per ora, preferisce tenere a distanza, per non trasformarlo in un incubo.