Nicolini: «Cuni a campo largo ha fatto una partita dignitosa. Sulla difesa a tre dico questo!» | OneFootball

Enrico Nicolini, ex giocatore della Sampdoria, ha rilasciato delle dichiarazioni dopo il pareggio ottenuto contro il Bari allo stadio San Nicola

La Sampdoria di Massimo Donati, tecnico lombardo che ha raccolto una panchina complessa in Serie B, è uscita dal “San Nicola” con un punto che ha interrotto la serie negativa di inizio campionato. Il pareggio per 1-1 contro il Bari ha lasciato sensazioni contrastanti tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Tra le voci più autorevoli a commentare la prestazione c’è stata quella di Enrico Nicolini, ex centrocampista doriano e oggi opinionista televisivo, che a TeleNord ha fornito un’analisi lucida sul rendimento dei blucerchiati.

Nicolini ha evidenziato come il lavoro di Donati stia gradualmente dando forma a una squadra che, nonostante le difficoltà, cerca di trovare un’identità precisa. La Samp ha mostrato una buona compattezza a tratti, riuscendo a contenere le iniziative del Bari, formazione ben allenata da Fabio Caserta. Tuttavia, secondo l’analisi, restano ancora margini di miglioramento soprattutto nella gestione difensiva e nella fase di transizione.

La difesa a tre sotto esame

Uno dei punti centrali del commento di Nicolini ha riguardato l’assetto arretrato. Il Doria, che ha optato per una difesa a tre, ha alternato momenti di solidità a fasi di disattenzione che hanno permesso agli avversari di rendersi pericolosi. Per l’ex centrocampista, l’organizzazione va ancora registrata: le coperture preventive devono essere più precise e la comunicazione tra i reparti più costante per evitare cali di concentrazione che in Serie B possono risultare fatali.

Cuni e l’attacco doriano

Altro tema affrontato è stato quello legato a Marvin Cuni, attaccante albanese classe 2001 che ha già dimostrato spirito di sacrificio e disponibilità al lavoro di squadra. Nicolini ha riconosciuto le qualità fisiche del centravanti, sottolineando però come debba migliorare nella concretezza sotto porta per diventare un riferimento affidabile.

Secondo l’opinionista, l’attacco doriano ha potenzialità ma necessita di maggiore incisività: tradurre la mole di gioco in gol sarà fondamentale per allontanarsi dalle zone basse della classifica. La sfida contro il Bari, in questo senso, è stata un banco di prova utile per misurare il percorso di crescita della squadra. Le sue parole:

«Il punto non risolve ma pensiamo se fosse arrivata un’altra sconfitta. E’ un punto che può essere fondamentale, i limiti son questi e la squadra anche. Vorrei sottolineare che la testa è fondamentale; mi prendo un punto con piacere. Nelle ultime due la Samp con tre dietro ha dimostrato di essere più compatto, Cuni a campo largo ha fatto una partita dignitosa».