Niente sorpasso per la Samp: al Penzo il Venezia vince 3-1 | OneFootball

Il sabato di Serie B si chiude con la sfida del Penzo tra Venezia e Sampdoria, confronto tra due squadre ferite, sconfitte nell’undicesimo turno, che hanno grande necessità di collezionare punti, i padroni di casa per dare un forte segnale ai piani alti della classifica, i blucerchiati per uscire dal pantano dell’ultima posizione. Classico 3-5-2 per Stroppa, che lancia il solito tandem d’attacco Adorante-Yeboah. Stesso modulo per Gregucci che davanti si affida a Coda e Benedetti.

Primo tempo

Già dalle prime battute la partita si prospetta avvincente: dopo appena 4 minuti di gioco, quando Yeboah semina un avversario, cede a Doumbia che calcia, trovando il provvidenziale intervento di Giordano che salva la porta. Sul ribaltamento di fronte un delizioso cross di Ioannou permette a Depaoli di battere Stankovic di testa, ma la sua rete viene annullata per fallo ai danni di Haps. Passano i minuti, la partita non cala di intensità e si arriva al 22′, quando Ghidotti sale in cattedra togliendo dall’incrocio dei pali una punizione chirurgica di Busio. Passano due minuti e il duello si ripropone, ma questa volta a vincerlo è l’americano, che penetra in area e calcia all’angolino, facendo esplodere il Penzo.

Non si fa attendere la risposta da parte della Sampdoria che al 26′ costringe Stankovic a deviare in angolo una conclusione al volo ravvicinata di Coda. Al 32′ una nuova azione sviluppata dall’asse Kike Perez-Yeboah imbuca per Hainaut libero in area che deve solo battere Ghidotti. La rete viene inizialmente annullata per fuorigioco, per poi venire convalidata dopo il check del Var. Questa volta il Venezia dà il via a un assedio dopo il raddoppio e al 41′ Doumbia si vede negare la gioia dell’eurogol dal volo prodigioso dell’estremo difensore avversario che toglie la sfera dall’incrocio. È l’ultima emozione del primo tempo.

Secondo tempo

Cambia Gregucci che inserisce Cuni al posto di Ioannou per dare un’espressione più offensiva alla sua squadra. Nonostante ciò, il Venezia continua a essere padrone del campo concedendo pochissimo agli ospiti, al punto che Stankovic viene chiamato in causa solo al 58′ per bloccare a terra un colpo di testa di Coda. Al 65′ c’è il primo tentativo dei lagunari nella ripresa con Hainaut che riceve da Kike Perez, entra in area da posizione defilata e calcia nel primo palo. Ghidotti manda in angolo. Passa un minuto e Henderson accorcia le distanze con una bordata nell’angolino alla destra di Stankovic dai 25 metri. I blucerchiati si accendono dopo la rete che ha riaperto le loro speranze. Al 70′ Coda tenta una conclusione a rientrare dal limite. Il portiere locale manda in angolo con un intervento da applausi.

A scacciare ogni paura di rimonta ci pensa Fila, che al 78′ si fa trovare al punto giusto al momento giusto nel cuore dell’area per spingere in porta la sfera messa in mezzo da Yeboah. È la rete che toglie alla Sampdoria ogni speranza di rimonta. I padroni di casa gestiscono il possesso della sfera, facendo correre a vuoto gli avversari per giocare con il cronometro. Così dopo 5 minuti di recupero finisce la partita. Il Venezia vince 3-1.

Tre punti importanti per i padroni di casa che salgono al quinto posto a 19 punti, proprio come il Palermo. La Sampdoria incassa il secondo ko di fila dopo quello contro il Mantova e rimane ultima in classifica.