Milannews24
·7 de septiembre de 2025
Nkunku a DAZN: «Milan club storico, è stato facile sceglierlo. Curioso di giocare con Modric. Esultanza coi palloncini? Vi spiego perchè»

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·7 de septiembre de 2025
Intervistato da DAZN, Nkunku, uno degli ultimi acquisti del calciomercato Milan, ha dichiarato:
MILAN – «Penso che sia stato facile scegliere il Milan perché è un grande club, un club storico. Il progetto per me era quello giusto e non vedo l’ora di iniziare. Credo sia stato il momento giusto per trasferirmi qui dal Chelsea. Sono molto contento della mia scelta».
ADATTO ALLA SERIE A – «Per me è tutto nuovo, ho bisogno di scoprirlo da me. Sono entusiasta di poter giocare, di sentire questa atmosfera perché penso che sia differente rispetto agli altri paesi. Sono felice. Ho parlato un po’ con Maresca (l’allenatore del Chelsea, ndr), mi ha parlato solo bene dell’Italia e della Serie A».
COSA SI ASPETTA DALLA SQUADRA – «Voglio scoprirlo passo dopo passo. Ora la maggior parte dei miei compagni sono in nazionale, ci stiamo allenando e quando torneranno inizierò a conoscerli ed allenarmi con loro. Abbiamo una partita tra due settimane (una settimana, ndr) e penso che ogni partita sia importante. Ma ora la cosa più importante è essere pronti ed essere in forma e farmi trovare pronto».
STATO DI FORMA – «Al momento sicuramente non sono nella mia forma migliore ma lavoro per questo e presto sarò pronto per giocare».
RICORDI DEL MILAN – «Parlando di giocatori dico Kaká, Ronaldinho, anche Ibrahimovic. Ho giocato con lui nel PSG, così come ho giocato al PSG e al Chelsea con Thiago Silva. Ho parlato con Thiago ed era contento che venissi al Milan».
COSA GLI HA INSEGNATO IBRAHIMOVIC – «Che si tratta di avere più energia e voglia di vincere per battere l’avversario. Non per vincere, ma per batterlo. La sua carriera si è basata sulla sua personalità, è chiaro. Mi ha insegnato ad essere esigente in ogni allenamento e in ogni partita: è la mentalità per avere successo».
INTESA COI COMPAGNI DI REPARTO – «Sono un giocatore che può adattarsi agli altri, non ho un solo stile di gioco. Sono molto entusiasta di conoscere i miei nuovi compagni e di creare una connessione in campo con loro».
CALCIATORI FRANCESI AL MILAN – «Sì, parlavamo anche prima che venissi qua. Ok che ci sono molti giocatori francesi ma la cosa importante è la squadra, non solo i calciatori francesi. Devo adattarmi a tutti loro e questo è più facile quando un giocatore francese in squadra. Ma come ho detto, la cosa più importante è essere connesso con tutti i miei compagni di squadra».
CALCIATORE CON CUI HA CURIOSITA’ DI GIOCARE – «Non ce n’è uno in particolare. Come ho detto, la cosa più importante è la squadra. Ogni giocatore ha un ruolo importante. Ma se proprio mi chiedi di un giocatore allora ti dico Luka Modric. Non ho mai giocato con lui e tutti sappiamo quante qualità abbia».
LEAO – «Ci siamo incontrati nello spogliatoio. Sa molto bene il francese, quindi possiamo parlare insieme».
CONVOCAZIONE IN NAZIONALE GRAZIE AL MILAN – «Sì, di sicuro. Penso che per essere in nazionale è importante fare bene con il club e fare buone prestazioni di settimana in settimana. Anche questo è l’obiettivo. Ma prima di tutto devo fare bene con la mia nuova squadra, con i miei compagni ed il nuovo ambiente».
ESULTANZA COI PALLONICINI – «L’ho fatta per mio figlio. Ricordo che stavo guardando le mie foto e lui giocava con la palla… Voleva sempre giocare con la palla ma ai tempi era davvero piccolo, non poteva giocare con una palla normale. Allora giocavamo con un palloncino e ho pensato che se avessi segnato avrei fatto questa esultanza per lui. E l’ho fatto. Farla anche al Milan? Speriamo, prima devo segnare».