Nuovo allenatore Juventus, ecco come Comolli sta scegliendo il sostituto di Tudor: la rivelazione su Spalletti e Palladino | OneFootball

Nuovo allenatore Juventus, ecco come Comolli sta scegliendo il nuovo tecnico bianconero: tutti i dettagli

La Juventus ha ufficialmente voltato pagina. L’esonero di Igor Tudor, arrivato dopo una striscia disastrosa di otto partite senza vittorie, ha aperto la fase del “dopo”. Mentre la squadra è stata affidata ad interim a Massimo Brambilla per la sfida di mercoledì contro l’Udinese, la dirigenza è in una corsa contro il tempo per trovare la guida tecnica definitiva. Damien Comolli non sta perdendo tempo e, come svelato dal giornalista Massimiliano Nerozzi, ha già avviato il processo di selezione, con una modalità ben precisa.

Non si tratta più di semplici sondaggi o suggestioni: la ricerca del nuovo allenatore è un vero e proprio casting formale. A confermarlo è proprio Nerozzi, che paragona l’operato di Comolli a quello di un amministratore delegato che assume una figura chiave per la sua azienda.

LE PAROLE DI NEROZZI – «La modalità è quella dei colloqui di lavoro (per il posto da allenatore della Juve): Comolli ha avuto contatti con Spalletti e Palladino».

QUI: Spalletti Juventus, dall’incontro con Comolli all’apertura per questo tipo di contratto: non si è ancora discusso dell’aspetto economico. È vicino alla panchina dei bianconeri

Nuovo allenatore Juventus, Comolli avvia i “colloqui di lavoro”: il duello è Spalletti-Palladino

L’indiscrezione svelata da Nerozzi conferma quanto emerso nelle ultime ore: la lista dei candidati si è ristretta a un duello a due. Da un lato, l’esperienza, il carisma e il palmarès di Luciano Spalletti; dall’altro, il progetto, la “linea verde” e la conoscenza dell’ambiente di Raffaele Palladino. Il nome di Roberto Mancini, inizialmente inserito nel lotto, sembra ormai defilato.

La Juventus, secondo le indiscrezioni, vuole chiudere in fretta, entro le prossime 24-48 ore, per avere il nuovo tecnico al lavoro alla Continassa già da giovedì, in vista della trasferta di Cremona.

L’ex CT della Nazionale Luciano Spalletti resta l’obiettivo numero uno, il prescelto. L’ex CT, che ha rifiutato offerte faraoniche da Arabia e Turchia, “ha aderito con entusiasmo” al progetto e ha dato la sua totale apertura a discutere i termini.

La mossa di Comolli di avviare “colloqui di lavoro” formali con entrambi dimostra la volontà di ponderare ogni aspetto: quello tecnico, quello economico e quello progettuale. La scelta è tra una soluzione d’impatto immediato (Spalletti) e una di prospettiva (Palladino). Le prossime ore saranno decisive per il futuro della panchina bianconera.