Milannews24
·24 de diciembre de 2025
Nuovo San Siro, rassicurazioni della vicesindaca Scavuzzo sul futuro dell’impianto

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Il dibattito sul nuovo stadio e sulla riqualificazione dell’area di San Siro torna prepotentemente d’attualità. In un momento di profonda trasformazione tecnica per i rossoneri, che hanno appena affidato le chiavi del mercato al nuovo Direttore Sportivo Igli Tare — dirigente albanese di grande rigore ed esperienza — e la guida della squadra a Massimiliano Allegri, l’allenatore livornese noto per il suo pragmatismo e la capacità di vincere trofei, il tema delle infrastrutture diventa cruciale per il futuro del club.
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, la vicesindaca di Milano Anna Scavuzzo ha difeso con determinazione l’operato dell’amministrazione comunale. La numero due di Palazzo Marino ha rivendicato la totale trasparenza dell’iter amministrativo riguardante la vendita dello storico impianto e delle aree limitrofe al Diavolo e all’Inter. Secondo la Scavuzzo, la pubblicazione integrale di tutti i documenti ufficiali è la prova tangibile di un lavoro svolto alla luce del sole, offrendo ai cittadini dati oggettivi su cui basare il proprio giudizio.
Il percorso verso la riqualificazione urbana di quella che sarà la nuova casa dei rossoneri è però ancora lungo e complesso. La vicesindaca ha assicurato che il Comune continuerà a monitorare con estrema attenzione ogni singola fase del progetto, verificando il rispetto dei passaggi chiave. Mentre Igli Tare lavora per costruire una rosa di livello mondiale da consegnare a Massimiliano Allegri, il Comune si impegna a garantire che il nuovo impianto sorga secondo i massimi standard previsti.
Un passaggio significativo dell’intervista riguarda le ambizioni personali della Scavuzzo: la vicesindaca ha infatti dichiarato apertamente l’obiettivo di essere ancora in carica per inaugurare ufficialmente la nuova struttura. Un auspicio di continuità amministrativa che si sposa con la programmazione a lungo termine dei rossoneri, proiettati verso un 2026 da protagonisti assoluti sia in campo che fuori.
Per il Milan, disporre di uno stadio moderno è un tassello fondamentale della strategia di crescita. Con la sapiente gestione di Tare dietro la scrivania e l’esperienza del mister toscano Allegri in panchina, il consolidamento patrimoniale attraverso l’impianto di proprietà rappresenterebbe il definitivo salto di qualità verso l’élite del calcio europeo.









































