Openda e David non convincono: Spalletti prepara una ‘spallettata’ per sostituire Vlahovic? C’è anche quella soluzione | OneFootball

Openda e David non convincono: Spalletti prepara una ‘spallettata’ per sostituire Vlahovic? C’è anche quella soluzione in attacco

La Juventus si trova ad affrontare una crisi inattesa nel reparto offensivo con l’infortunio di Dušan Vlahović, il centravanti che era stato individuato come titolare indiscusso sin dall’inizio della rivoluzione a firma Spalletti. Con il serbo ai box, si apre immediatamente la caccia al nuovo numero nove, un ruolo che vedrà Jonathan David e Lois Openda contendersi l’opportunità di guidare l’attacco.

Openda e David: un’opportunità con l’ombra della «spallettata»

La perdita del centravanti pone David e Openda davanti a nuove opportunità e a nuove strade. Entrambi i giocatori hanno dimostrato di potersi sbloccare in Champions League, ma le loro precedenti prestazioni altalenanti in campionato non hanno ancora garantito a Spalletti la massima fiducia.

Il tecnico toscano ha voluto mantenere un alone di incertezza tattica, lasciando intendere che le scelte non si limiteranno ai due attaccanti di ruolo. «Ci possono essere anche altre soluzioni, tanto per complicarvi le idee…», ha dichiarato il tecnico, lasciando intendere che la lavagna tattica bianconera potrebbe riservare una nuova “spallettata”, magari con un falso nueve come Kenan Yildiz in una veste inedita.

La richiesta del tecnico: una sveglia sull’attitudine

Qualunque sia la scelta, Spalletti ha voluto inviare un messaggio forte ai suoi attaccanti. Le sue dichiarazioni post partita hanno suonato come una sveglia per David e Openda, ai quali è stata richiesta un’attitudine mentale diversa.

L’occasione per riscattarsi e conquistare un posto da titolare è ora servita su un piatto d’argento, ma Spalletti ha chiarito che il valore tecnico deve essere accompagnato da una determinazione assoluta e da una presenza costante in campo, un elemento che in passato era mancato e che aveva portato il tecnico a criticarli indirettamente. La Juventus ha bisogno di attaccanti che lottino e che siano protagonisti fin dal primo minuto.