Orsolini: «Italiano è il miglior allenatore in Italia, fateci pure il titolone! Spalletti? Non devo convincere nessuno» | OneFootball

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·25 de marzo de 2025

Orsolini: «Italiano è il miglior allenatore in Italia, fateci pure il titolone! Spalletti? Non devo convincere nessuno»

Imagen del artículo:Orsolini: «Italiano è il miglior allenatore in Italia, fateci pure il titolone! Spalletti? Non devo convincere nessuno»

Le parole di Riccardo Orsolini, esterno del Bologna: «Quarto posto o Coppa Italia? Vogliamo entrambe! Italiano il miglior allenatore in Italia»

Riccardo Orsolini sta vivendo il suo momento d’oro con il Bologna, ma la sua esclusione dalla Nazionale per la doppia sfida contro la Germania è ancora una ferita aperta. Nonostante le ottime performance, la chiamata non è arrivata, eppure Orsolini resta positivo e concentrato sul presente. In un’intervista al Resto del Carlino, ha parlato di questo e anche della straordinaria stagione dei rossoblù, incensando Vincenzo Italiano, il suo allenatore, che considera “il migliore in Italia“. Di seguito le sue parole.

PUNTO PIÙ ALTO DELLA SUA CARRIERA«Sì, assolutamente. Quest’anno, con la Champions, ho acquisito anche quell’esperienza che mi permette di gestire meglio alcune situazioni in campo che prima non capivo. Avevo bisogno di misurarmi in un contesto del genere. Penso di essere nel pieno della maturità.»


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ITALIANO«Secondo me, in questo momento, Italiano è il migliore allenatore in Italia. Fateci pure il titolone: Vincenzo-Italiano-è-il-miglior-allenatore-in-Italia. E aggiungi: sottovalutato. Gliel’ho detto subito: mister, sei stato coraggiosissimo a venire qua. Chi ci sarebbe venuto? Poteva fare solo peggio. E invece ha stupito tutti. Io sono contentissimo, più per lui che per me.»

IN COSA È MIGLIORATO ITALIANO«Il mister è riuscito a limare alcuni suoi difetti che si portava da Firenze, a livello tattico e anche a livello gestionale. Ha fatto lui uno step in più. E noi, con le nostre qualità, con la nostra unione, siamo riusciti a fonderci con lui: è venuto fuori un mix perfetto. Ci ha portato delle cose che non avevamo, alcune caratteristiche tattiche: la verticalizzazione, difendere venti-trenta metri più avanti, l’esaltazione degli esterni d’attacco.»

RICORDO DI MIHAJLOVIC«Sinisa era così: ci mandavamo a quel paese e dopo cinque minuti ci abbracciavamo. Se sei una persona non costruita, io ti do tutto. Con Italiano è scattato subito questo. Dopo una settimana ho detto ai miei compagni: ragazzi, io per questo qui mi butto nel fuoco. È veramente una brava persona. Ha pregi e difetti come tutti, certo, ma con uno così, noi possiamo crescere. E possiamo aiutarlo a crescere come tecnico.»

ESONERO THIAGO MOTTA«Ha avuto un calendario difficile, paga l’eliminazione dalla Champions. Comunque è lì in lotta per il quarto posto.»

COPPA ITALIA O QUARTO POSTO«Vincere la Coppa Italia o tornare in Champions? Tutte e due non si può, vero? Allora dico sicuramente alzare un trofeo. Perché l’emozione della Champions l’ho già vissuta, alzare un trofeo non so cosa si provi. Io non ho mai vinto un cavolo nella mia vita. Una scarpa d’oro ai mondiali Under 20, ma di premi collettivi zero. L’ultimo è il torneo della parrocchia ad Ascoli quando avevo dodici anni. Quindi…»

FUTURO«Non lo so. Io con il fato non ci parlo. Quello che fanno gli altri (club, ndr) non mi interessa. Non so nemmeno cosa mangerò stasera. So solo che Bologna è casa mia. Io faccio quello che posso cambiare io, non mi concentro su quello che va oltre il mio controllo e le mie possibilità.»

CONVOCAZIONE ITALIA«Sembra impossibile convincere Spalletti? Io non devo convincere nessuno. Io continuo solo a fare il mio. Il riconoscimento della gente ce l’ho: un motivo ci sarà? Dopo la Lazio, ho ricevuto tantissimi messaggi da persone che hanno lavorato con me, che sanno la crescita e il percorso che ho fatto.»

MATURITÀ«Sartori mi ha detto: ‘Non sono contento perché hai fatto goal, ma per la partita che hai fatto’. Questo dimostra che sono diventato maturo. Tutti a dire che Orsolini non difendeva. Orsolini ora si fa un mazzo così.»

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