🎙️ Padova, Papu Gomez: “Piangevo tutti i giorni, ma Mirabelli mi ha convinto in 3 giorni! Futuro? Posso giocare ancora 3-4 anni tranquillamente” | OneFootball

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·28 de octubre de 2025

🎙️ Padova, Papu Gomez: “Piangevo tutti i giorni, ma Mirabelli mi ha convinto in 3 giorni! Futuro? Posso giocare ancora 3-4 anni tranquillamente”

Imagen del artículo:🎙️ Padova, Papu Gomez: “Piangevo tutti i giorni, ma Mirabelli mi ha convinto in 3 giorni! Futuro? Posso giocare ancora 3-4 anni tranquillamente”

Alejandro “Papu” Gomez, trequartista del Padova, è stato ospite di “Calciomercato: l’Originale”, trasmissione di Sky Sport, in cui ha avuto modo di parlare della squalifica per doping e della trattativa che lo ha portato a vestire la maglia biancoscudata. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti, riprese da Gianlucadimarzio.com.


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CONDIZIONE – Sto bene, è stato emozionante incontrare i tifosi. Mi ha dato una grande carica, non mi aspettavo tutto questo affetto. Posso solo dire grazie al popolo padovano“.

SQUALIFICA –Non vedevo le partite di calcio, mi faceva troppo male. All’inizio, nei primi mesi, cercavo di allenarmi da solo ma piangevo tutti i giorni perché non ce la facevo. Ho detto: ‘Mi metto a studiare e faccio il corso da allenatore o DS’, ma non potevo farlo. Si chiudevano tutte le porte. Gli amici? Quelli stretti ci sono sempre stati. Qualcuno, invece, quando sei Campione del Mondo e poi vivi un momento più difficile magari perdi qualcuno. La famiglia, i genitori, i fratelli, i figli… loro sono molto importanti“.

RAPPORTO CON DENIS –El Tanque Denis, lui abita a Bergamo e mi è stato molto vicino. Mi ha messo dentro il mondo del paddle, mi ha aiutato tanto“.

TRATTATIVA – Fisicamente stavo bene, dicevo ‘Cavolo, non posso smettere’. Dopo il primo anno ho iniziato a vedere la luce e ho pensato ‘Devo trovare una squadra’. La rabbia iniziale si è trasformata in voglia di fare bene. Come mi ha convinto Mirabelli? Una trattativa di 3/4 giorni. Avevo offerte dall’Argentina e dai paesi arabi, ma noi volevamo restare in Europa, soprattutto in Italia che è come una casa. Mirabelli mi ha convinto molto“.

PALLADINO – Credo sia pronto per una panchina importante. Penso che abbia fatto molto bene al Monza e alla Fiorentina. Ora aspetta la sua opportunità in una grande squadra, io lo andrei a prendere. Lui è giovane, ha voglia di allenare e farsi vedere. Essere giovane ti permette di integrarti più facilmente nel gruppo. Nei mesi in cui ho lavorato con lui sono stato bene. Prepara bene le partite, è un ragazzo intelligente. Può essere un allenatore valido per la Juventus“.

GASPERINI – Ormai fa parte del passato. Non possiamo restare con il rancore per tutta la vita. Siamo state due persone importanti per l’Atalanta. Ma si va avanti, nel calcio come nella vita. Ci siamo incontrati dopo un po’ di anni. Non abbiamo fatto pace, ci siamo bevuti un bicchiere di vino, abbiamo mangiato e parlato di calcio. Per me il Gasp è il migliore, farà un grande lavoro alla Roma. Ma non sarò né il primo né l’ultimo a vivere un litigo giocatore-allenatore. Come ogni lavoro, non bisogna dargli troppa importanza”.

FUTURO – Fino a quando voglio giocare? Ho perso due anni, ormai il calcio si è evoluto. Mi hanno tolto due anni, io posso giocare ancora tranquillamente 2/3-4“.

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