Pagelle Juventus Next Gen Perugia: Puczka torna e decide, Deme spacca la partita dalla panchina. Talento Mazur VOTI | OneFootball

Pagelle Juventus Next Gen Perugia: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 16ª giornata di Serie C 2025/26

(inviato allo Stadio Moccagatta di Alessandria) – Pagelle Juventus Next Gen Perugia: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 16ª giornata di Serie C 2025/26

Mangiapoco 6 – Il Perugia si affaccia poche volte dalle sue parti, viene chiamato poco in causa. Sollecitato nel gioco coi piedi è preciso nei rilanci.

Turicchia 7 – Partita praticamente perfetta in entrambe le fasi per il numero 32. Difensivamente concede le briciole lungo il suo binario di competenza, in avanti è una costante fonte di pericoli quando si sgancia e calcia in porta e scodella cross per i compagni.

Gil Puche 6.5 – Comanda lui il reparto oggi: centrale nella difesa a 3, ruolo – anche questo – che ha dimostrato di saper interpretare bene. Roccioso quando Montevago si avventura dalle sue parti, pulito nella prima impostazione da dietro.

Brugarello 6.5 – Senza Pedro Felipe, la difesa della Next Gen non perde la sua solidità con l’inserimento dell’ex Teramo. Non molla un centimetro nella marcatura sugli attaccanti avversari, facendo sentir loro il fiato sul collo.

Savio 6 – Coinvolto nella manovra nel primo tempo, con la corsia di destra che funziona nel tandem Savio-Turicchia. Combina bene coi compagni, poteva fare certamente meglio in quell’occasione sotto porta…

Mazur 6.5 – Si parla poco della crescita del classe 2007. Dopo una stagione – la scorsa – di alti e bassi, quest’anno sta ritrovando continuità di rendimento. Centrocampista completo: fisico, dinamico, potente. Ed è il più giovane tra i titolari di questa Next Gen.

Faticanti 6.5 – Piccolo brivido su quel contatto con Tumbarello visionato al VAR. Partita di grande leadership anche oggi: totale coinvolgimento nella manovra corale della squadra. Passa tutto da lui, e anche nello schermo davanti alla difesa è una sorgente preziosa.

Puczka 7.5 – È ormai pronto per il salto. Se smussa qualche lacuna difensiva diventa ancora più completo. Mancino devastante, lo dimostra anche oggi nei tiri in porta e nei cross. Chirurgico nel pescare l’angolino e trovare il gol vittoria. Rientra dalla squalifica ed è subito decisivo.

Anghelè 6.5 – Primo tempo nettamente sottotono, si vede pochissimo. Nella ripresa mostra più peso specifico nei metri finali, dove conta: entra nell’azione del gol di Puczka raccogliendo l’imbucata e sparando addosso a Gemello. Dal 90’+1′ Okoro SV.

Cudrig 6.5 – Partita generosissima del classe 2002. Dà una grossa mano a centrocampo e difesa con le sue scalate e i suoi ripiegamenti. Meno lucido – di conseguenza – in fase offensiva ma dal suo colpo di testa stava nascendo un rigore (clamorosamente non dato) e colpisce un palo clamoroso a inizio ripresa. Dal 76′ Deme 7 – Entra e spacca la partita, dando la scossa all’attacco.

Guerra 6 – Punto di riferimento puro in avanti. Non graffia in area, ma nel dialogo coi compagni e nel dare profondità il suo lavoro è fondamentale. Dal 90’+4′ Pagnucco SV.

All. Brambilla 7 – Ritrovare la vittoria era fondamentale. Vittoria da Juve: cinici in avanti, solidi in difesa.