Juventusnews24
·31 de enero de 2025
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Pagelle Monza Juve Primavera: i voti e i giudizi ai protagonisti del match valido per la ventitreesima giornata del campionato Primavera 1 2024-2025.
Radu 6 – Non ha grandi colpe nei gol subiti, non poteva fare molto di più. Nel complesso è sempre lucido e attento.
Savio 6 – Dal suo tentativo arriva l’autorete che riapre il match, ma il 2-1 dura solamente un minuto. È stato uno dei pochi a crederci fino alla fine.
Martinez 5 – Per una volta il leader difensivo della Juve Primavera tradisce Magnanelli. Spesso in ritardo ed impreciso: gara da dimenticare.
Rizzo 5 – Anche lui fatica e non poco, soprattutto quando manca l’aiuto di Martinez. Occasione sprecata per il difensore bianconero. Dal 77′ Lopez s.v.
Pagnucco 5,5 – A Monza manca anche l’apporto del capitano: si vede troppo poco e non è quasi mai pericoloso in fase offensiva.
Ngana 5,5 – Manca la sua sostanza in mezzo al campo ed i padroni di casa hanno la meglio. Concede spazi troppo agevolmente calando nella ripresa.
Mazur 5,5 – Poco filtro e poca personalità nel ribaltare l’azione. Oggi non è funzionato quasi nulla per Magnanelli, Mazur compreso.
Ventre 5 – Oggi sono mancate anche le sue gambe e la sua corsa. Il bianconero è sempre spento, come il resto della squadra. Magnanelli lo toglie al 45′. Dal 46′ Finocchiaro 5,5 – Non riesce ad incidere nella ripresa. Anche lui è irriconoscibile.
Crapisto 6 – È uno dei pochi a provarci nella ripresa e riesce a creare diverse situazioni pericolose con buone giocate. Lui si salva.
Pugno 5,5 – Ha pochi palloni giocabili nell’area di rigore del Monza e non riesce a sfruttarli. Partita da dimenticare anche per l’attaccante.
Vacca 6 – Colpisce un palo a fine primo tempo ed è pericoloso anche ad inizio ripresa. È di gran lunga il migliore dei suoi, ma Magnanelli lo sostituisce per il forcing finale. Dal 66′ Merola 5,5 – Ci prova, ma senza creare nulla di davvero pericoloso.
All. Magnanelli 5 – Juve spenta e mai in partita, stavolta nemmeno i cambi fanno la differenza. Incomprensibile la sostituzione di Vacca, fino a quel momento il migliore in campo.