Pagelle Pisa Inter: Lautaro trascina, Pio impatto da grande! Bene anche Diouf, stecca ancora Luis Henrique | OneFootball

Pagelle Pisa Inter, i nostri voti ai protagonisti in campo all’Arena Garibaldi, sfida valevole per la 13^ giornata del campionato di Serie A 2025/26

Finisce qui Pisa Inter, risultato finale di 0 a 2 nel match valevole per il 13° turno di Serie A: queste le nostre pagelle ai nerazzurri protagonisti in campo all’Arena Garibaldi.

È Lautaro Martinez a decidere le sorti di Pisa-Inter, vestendo i panni del salvatore in un pomeriggio che rischiava di diventare molto complicato per la formazione di Cristian Chivu. Il capitano nerazzurro ha realizzato una doppietta fondamentale, togliendo le castagne dal fuoco in una gara dove i toscani, guidati da Alberto Gilardino, hanno offerto una prova di grande carattere, mettendo sotto la Beneamata per ampi tratti del primo tempo in termini di occasioni create.

Luis Henrique flop, Thuram delude: la svolta arriva dalla panchina

Se l’Inter ha portato a casa i tre punti, deve ringraziare anche la solidità di Francesco Acerbi e le parate di Yann Sommer, decisivi nel mantenere la porta inviolata nonostante qualche sbavatura di Alessandro Bastoni. Tra le note negative spicca la prova di Luis Henrique: l’esterno brasiliano è stato il peggiore in campo, sprecando malamente la chance da titolare. Anche Marcus Thuram è apparso sottotono.

La svolta è arrivata grazie ai cambi e alla leadership del “Toro”. Il primo gol nasce dall’assist del giovane Francesco Pio Esposito, appena entrato, mentre il raddoppio è servito da Nicolò Barella. Ottimo impatto anche per Andy Diouf, subentrato con piglio giusto nel ruolo di esterno a tutta fascia.

TOP a fine primo tempo: Sommer

FLOP a fine primo tempo: Bastoni

TOP a fine partita: Lautaro

FLOP a fine partita: Luis Henrique

Voti Inter: Sommer 6,5; Akanji 6, Acerbi 6+ (Bisseck 6), Bastoni 5,5; Luis Henrique 5 (Diouf 6+), Barella 6,5, Calhanoglu 6-, Sucic 6 (Zielinski 6), Dimarco 6+; Lautaro 7,5 (Carlos Augusto s.v.), Thuram 5,5 (Esposito 7).