Pagelle Roma Inter, per la Gazzetta dello Sport Bonny e Bastoni i migliori! Bene anche Pio. Due grandi insufficienti | OneFootball

Pagelle Roma Inter, per la Gazzetta dello Sport i migliori sono Bonny e Bastoni! Nei nerazzurri due grandi insufficienti, incoraggiato Pio

“La miglior difesa è l’attacco”. Lo scrive La Gazzetta dello Sport nel suo approfondimento su Roma-Inter, sintetizzando perfettamente il significato della serata all’Olimpico. Da una parte Ange-Yoan Bonny, il match winner con la sua terza rete stagionale, dall’altra Alessandro Bastoni, protagonista di una prestazione difensiva sontuosa. Entrambi hanno meritato 7 in pagella, ma per il quotidiano milanese il francese è stato il migliore in campo, tanto da essere celebrato come “una scelta pia”, una benedizione per Cristian Chivu. «Benedetta alla prima volata, lenta quanto efficace. Due di fila da titolare, due gol», scrive la Rosea, che sottolinea come il ventunenne ex Parma sia diventato la scintilla dell’attacco nerazzurro.

Non meno determinante Bastoni, valutato anch’egli con 7, autore di un match impeccabile e sempre più leader della retroguardia. «Sottrae ossigeno a Soulé. Difende in avanti, aggressivo come chiede Chivu», riporta la Gazzetta, che ne esalta l’intelligenza tattica e la capacità di alzare il baricentro nei momenti chiave.

Ottime anche le prove di Barella, Akanji e Sommer, tutti premiati con 6,5, simboli di una squadra equilibrata e compatta. Mezzo punto in meno, ma comunque prove solide, per Acerbi, Dumfries, Mkhitaryan e Dimarco.

Più complessa la serata di Hakan Çalhanoglu e Lautaro Martínez, entrambi giudicati insufficienti. Il turco, a cui è stato assegnato un 5,5, ha faticato a imporre il suo ritmo: «Fatica a dettare i tempi del gioco, ma piace la sua dedizione al pressing alto. Esce quando l’Inter inizia a soffrire», scrive la Gazzetta. Ancora più severo il giudizio sul capitano nerazzurro, stremato dopo la trasferta con la Selección: voto 5. «Ammonito dopo 4 minuti, si innervosisce. Chivu lo calma nell’intervallo, ma lo toglie: era esausto».

Tra i subentrati, Luka Sucic non convince (5,5), mentre Pio Esposito ottiene un incoraggiante 6,5 per l’impatto positivo e la generosità. Sufficienza piena anche per Davide Frattesi (6), entrato con dinamismo nel finale.

Alla fine, la nota più luminosa resta quella di Bonny, il “pupillo” di Chivu, che ancora una volta salva il tecnico e regala all’Inter il sesto successo consecutivo tra campionato e coppe. Come scrive la Gazzetta: «Non tutto è perfetto, ma la serie sì: è il sesto bingo consecutivo». E il giovane “Angelo” continua a volare.