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·31 de diciembre de 2025

Pagellone Serie A 2025: Napoli al TOP, Juve e Milan FLOP, conferma Bologna e DISASTRO Viola

Imagen del artículo:Pagellone Serie A 2025: Napoli al TOP, Juve e Milan FLOP, conferma Bologna e DISASTRO Viola

Dodici mesi di sfide, colpi di scena e verdetti. Prima di voltare pagina e guardare al 2026, è il momento di tirare le somme e di valutare com’è stato il 2025 per le squadre di Serie A.

Il Napoli si prende la scena ed è la vera regina dell’anno. Juventus, Milan e Lazio steccano e deludono le aspettative, mentre per la Fiorentina è un’annata da dimenticare. L’Inter parte fortissimo, sfiora l’eccellenza, ma il crollo finale compromette il giudizio complessivo. Ecco le valutazioni del 2024 di tutte le squadre di Serie A.


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Serie A, Napoli al top mentre deludono Juve e Milan: il pagellone del 2025

ATALANTA – 7

Nonostante un avvio di campionato ampiamente insufficiente, pesa e non poco l’ennesima qualificazione in Champions League conquistata nella scorsa stagione, competizione in cui l’Atalanta sta offrendo prestazioni spettacolari. La Dea, capace a tratti di esprimere un calcio di altissimo livello, occupa il quinto posto, davanti a squadre ben più blasonate. Applausi meritati, ma in Serie A serve ritrovare continuità e la brillantezza mostrata lo scorso anno.

BOLOGNA – 8,5

Trovare le parole giuste per raccontare l’anno del Bologna è quasi superfluo. La conquista della Coppa Italia e la qualificazione in Europa League rappresentano un traguardo straordinario, oltre ogni aspettativa dei tifosi rossoblù. E il percorso, tra campionato ed Europa, sembra continuare nella direzione giusta…

CAGLIARI – 6,5

Nella scorsa stagione, con Nicola in panchina, la salvezza è arrivata già prima dell’ultima giornata. In questa annata i rossoblù si trovano nuovamente fuori dalla zona retrocessione e le prestazioni della squadra guidata da Pisacane sono solide e convincenti.

COMO – 7

Se nel 2024 Fàbregas e compagnia avevano deluso parte degli appassionati, il 2025 racconta tutt’altra storia. Il Como, nell’anno solare, ha messo insieme ben 55 punti, quasi sempre esprimendo un calcio di alto livello. Gli investimenti sul mercato sono stati importanti, così come l’ambizione, e oggi la squadra lombarda sembra avvicinarsi sempre di più allo status di big del nostro calcio. La direzione è quella giusta…

CREMONESE – 7

La splendida cavalcata in Serie B ha segnato la prima parte di un anno già fantastico, ma la seconda, sotto la guida di Nicola, sta superando ogni aspettativa. Dopo 17 giornate, la Cremonese è a quota 21 punti e al 12º posto in classifica, mostrando anche sprazzi di bel calcio. I tifosi grigiorossi non potevano chiedere di meglio.

Incubo Fiorentina, tanti cambi Juve e Inter sempre top: i voti

FIORENTINA – 4,5

La prima parte dell’anno con Palladino è stata più che sufficiente: sesto posto in campionato e semifinale di Conference League. Ma la seconda metà del 2025 si è trasformata in un incubo: ultimo posto in classifica e eliminazione dagli ottavi di Conference. Il 2026 dovrà iniziare con un’altra musica, e subito.

GENOA – 6

Gran parte del merito della sufficienza conquistata va a Patrick Vieira, subentrato a Gilardino, che ha guidato i rossoblù verso una salvezza straordinaria. Il voto poteva essere più alto, ma nel finale del 2025 il francese non è riuscito a replicare quanto fatto in precedenza, rendendo inevitabile la separazione. Con l’arrivo di De Rossi, però, il Grifone sembra piano piano ritrovarsi.

INTER – 7,5

Sulla carta il voto è positivo, ma il rammarico resta grande: poteva essere nettamente più alto. Da una possibile stagione da triplete a zero titoli, la delusione è stata tanta. Con l’arrivo di Chivu l’Inter è prima in campionato, ma i problemi, soprattutto contro le big, restano. Gran parte del merito del voto va a Inzaghi: raggiungere una finale di Champions, seppur persa in maniera inaccettabile, non è da tutti, soprattutto considerando un mercato poco competitivo rispetto alle altre grandi d’Europa.

JUVENTUS – 5

L’arrivo di Thiago Motta, accompagnato da un calciomercato estivo entusiasmante, lasciava presagire una Juventus pronta a lottare per lo scudetto. Aspettative però rimaste deluse. Tudor ha limitato i danni nella prima metà del 2025, senza però riuscire a dare una svolta ai bianconeri. Ora il compito spetta a Spalletti. Una cosa è certa: nel 2026 la Vecchia Signora dovrà cambiare passo e tornare a competere per lo scudetto.

LAZIO – 5

Baroni ha illuso tutti. Dopo un finale di 2024 brillante, il rendimento della Lazio è crollato fino a restare fuori da ogni competizione europea: motivo per il quale l’insufficienza è inevitabile. Nella seconda metà del 2025 è tornato Sarri, che sta facendo il massimo con un mercato bloccato; la squadra cresce e la sua mano è evidente, ma la mancata qualificazione in Europa pesa troppo nel giudizio finale.

Milan ora al Max ma non basta! Napoli, il 2025 è da incorniciare

LECCE – 6

Per molti, la salvezza conquistata lo scorso anno grazie alla vittoria sull’Olimpico contro la Lazio è stata un vero miracolo targato Giampaolo. All’ex allenatore di Sampdoria e Milan è subentrato Di Francesco, che sta facendo un buon lavoro. I giallorossi sono al 16º posto con 16 punti, a +4 dalla zona retrocessione.

MILAN – 5

Il 2025 era iniziato nel migliore dei modi con la vittoria della Supercoppa Italiana, ma poi tutto è cambiato: la separazione da Conceição dopo la finale di Coppa Italia persa e la mancata qualificazione europea hanno complicato l’anno. Con Allegri, però, i rossoneri hanno evitato una grave insufficienza e ora sono nelle zone alte della classifica, con la speranza di tornare in Champions League e, magari, di insidiare fino all’ultimo Napoli e Inter per lo Scudetto.

NAPOLI – 9

Uno scudetto e una Supercoppa Italiana: il 2025 del Napoli è da incorniciare. L’obiettivo iniziale era tornare in Champions League, ma i partenopei sono riusciti a spodestare l’Inter e conquistare il titolo. La Supercoppa vinta in Arabia è stata la ciliegina sulla torta. Il voto è altissimo, anche se sarebbe stato ancora maggiore in caso di un rendimento migliore in Champions League…

PARMA – 6

Una salvezza conquistata all’ultimo grazie all’arrivo di Chivu, subentrato a Pecchia, e la coraggiosa scelta di affidarsi all’allenatore più giovane (29 anni) della Serie A del dopoguerra: al Parma non si può che dare la sufficienza. I ducali sono in linea con l’obiettivo principale, la salvezza, occupando il 15º posto a quota 17 punti dopo 16 partite.

PISA – 6

La straordinaria cavalcata che ha riportato i nerazzurri in Serie A dopo 34 anni si è accompagnata a un inizio positivo in massima serie dal punto di vista delle prestazioni, ma non dei risultati. Per mantenere la categoria servirà maggiore concretezza nelle occasioni create. La promozione in A nella prima parte del 2025 e l’ottimo atteggiamento mostrato nella seconda meritano comunque una valutazione sufficiente.

Roma più che promossa con Ranieri e Gasp: le pagelle dei club di Serie A

ROMA – 7

Dal ritorno di Ranieri la musica in casa Roma è cambiata, e anche Gasperini ha dato il suo contributo. I giallorossi sono la squadra di Serie A con più punti nel 2025: 79 in 36 partite. L’anno della Roma è più che positivo, soprattutto sul piano dei risultati nazionali. Nel 2026 servirà la stessa continuità per tornare a giocare in Champions League dopo sette anni. Senza sottovalutare l’Europa League, dove gli uomini di Gasperini possono dire la loro…

SASSUOLO – 6,5

La promozione in Serie A era un obbligo per il Sassuolo, e i neroverdi hanno rispettato le aspettative. L’inizio di campionato nella seconda metà del 2025 è convincente: nono posto a 22 punti, gli stessi dell’Atalanta. Grazie a un ottimo mercato estivo, la rosa è di buon livello e ci sono tutte le carte per mantenere questi ritmi e puntare a un voto più alto nel 2026.

TORINO – 6

I tifosi chiedono di più, ma l’obiettivo minimo, la salvezza, è stato raggiunto in largo anticipo nella prima metà del 2025. Nella seconda parte, i granata, dopo un inizio di campionato negativo, sono già a otto punti dalla zona retrocessione. Nel 2026, con il ritorno di Petrachi, ci si aspetta dal Torino qualcosa in più per alzare l’asticella.

UDINESE – 6

Nella prima parte del 2025 l’Udinese ha ottenuto una salvezza tranquilla, e nella seconda metà la musica non cambia: i bianconeri sono a +10 dal terzultimo posto. L’ambizione di fare un passo avanti c’è, ma il vero colpo sarebbe riportare Zaniolo ai suoi livelli, cosa che Runjaić sta riuscendo a fare. Sarebbe un traguardo fondamentale anche in chiave nazionale, soprattutto per i playoff di marzo.

VERONA – 5,5

La prima parte del 2025 è stata più che sufficiente grazie a una salvezza conquistata in anticipo, ma la seconda metà è stata negativa. Solo Pisa e Fiorentina hanno fatto peggio del Verona, ora 18º in classifica dopo 16 partite, con una gara da recuperare. Il talento in rosa non manca, grazie al mercato sempre efficace di Sogliano, e per questo il Verona dovrebbe occupare una posizione più alta rispetto al potenziale a disposizione di Zanetti.

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