Palermo-Pisa, Inzaghi: “Non vincevamo da 40 anni al “Barbera”! Ad inizio stagione ci collocavano sotto le prime otto…” | OneFootball

Filippo Inzaghi, allenatore del Pisa, ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa al termine della gara contro il Palermo. Di seguito le dichiarazioni raccolte dalla nostra redazione:

TRE PUNTI PESANTI – “Sono felice per come abbiamo interpretato la partita, difficilissima, contro una squadra veramente forte. Siamo stati molto bravi nel primo tempo, quel gol di Brunori ci ha intimorito. Il Pisa non vinceva da più di 40 anni a Palermo. Questa è una partita molto importante. Mancano tante partite e non abbiamo fatto niente, ma stiamo facendo qualcosa di bello”.

CAPOLISTA – “Non guardo mai la classifica, è chiaro che dopo la vittoria con la Salernitana temevo molto questa partita. La squadra l’ha interpretata bene. Quando prendi gol, è chiaro che hai un po’ di paura in uno stadio così bello e caldo. Stiamo rendendo la vita dura a tutti ed è una grande soddisfazione. All’inizio molti ci pronosticavano sotto le prime otto. Ringrazio i tifosi che sono venuti in tanti questa sera”.

GLI INCROCI TRA INZAGHI E IL PALERMO – “Sono felice a Pisa. Sempre un piacere venire a Palermo, stadio e pubblico sono da Serie A. Ho tanti amici, anche dirigenti. Per due volte siamo stati avversari, ma sono persone che stimo”.

CONSAPEVOLEZZA – “Sapevo che se avessimo vinto questa partita, avremmo aumentato la consapevolezza. Complimenti ad Arena e a Piccinini per come sono entrati. Se pensiamo ai cambi che ha fatto il Palermo… Henry è un calciatore molto forte, lo volevamo. Il nostro secondo gol è l’emblema nostro, pressare il portiere nella sua area, in trasferta”.

DISTACCO IN CLASSIFICA COL PALERMO – “Il Palermo è difficilissimo da battere. Quest’anno stiamo abituando le nostre persone a fare queste imprese. Sempre stato duro giocare in Sicilia. Sono molto contento del percorso che sto portando avanti”.

MOREO – “Superfluo ogni commento su di lui. L’ho allenato parecchio, è il Mandzukic della Serie B. Ha perso un po’ di tempo, secondo me poteva giocare in Serie A”.

ANGORI – “Brava la società a fare un investimento importante su di lui. Sta meritando”.