Pallone d’Oro 2025, vince Ousmane Dembélé: il trionfo del re del PSG. La classifica completa – FOTO | OneFootball

Pallone d’Oro 2025, vince Ousmane Dembélé: le FOTO durante la premiazione per il talento francese

Il calcio mondiale ha un nuovo re: Ousmane Dembélé ha vinto il Pallone d’Oro 2025. L’attaccante francese del Paris Saint-Germain è stato incoronato sul prestigioso palco del Théâtre du Châtelet di Parigi, al termine di una stagione che lo ha visto protagonista assoluto. Il verdetto rispetta i pronostici della vigilia, che lo davano come grande favorito per la vittoria finale.

Il trionfo di Dembélé è il coronamento di un’annata semplicemente perfetta. L’attaccante, classe 1997, è stato il leader tecnico e carismatico del PSG che ha conquistato uno storico Treble, vincendo la Ligue 1, la Coppa di Francia e, soprattutto, la prima Champions League nella storia del club. Le sue prestazioni, unite ai trofei di squadra, gli hanno permesso di superare la concorrenza del duo del Barcellona, composto dal giovane fenomeno Lamine Yamal e da Raphinha.

A rendere la serata ancora più magica e simbolica è stato il presentatore d’eccezione. A consegnare il pesantissimo trofeo nelle mani di Dembélé è stato Ronaldinho, leggenda del calcio mondiale e icona sia del PSG che del Barcellona, proprio i due club che hanno segnato la carriera del francese.

Pallone d’Oro 2025: la consacrazione di un talento ritrovato

Il passaggio di consegne tra Ronaldinho, Pallone d’Oro nel 2005, e Dembélé è stata un’immagine potentissima. Un’icona del passato ha idealmente incoronato il nuovo re del calcio mondiale, in un momento che ha unito due generazioni di talenti funambolici che hanno fatto sognare i tifosi parigini.

Per Dembélé, questa vittoria rappresenta la consacrazione definitiva, il punto più alto di una carriera che, dopo anni di promesse frenate dagli infortuni, lo ha finalmente visto esprimere tutto il suo immenso potenziale con continuità.

La sua stagione da fuoriclasse indiscusso gli ha permesso di raggiungere il traguardo più ambito. Il Pallone d’Oro, come si dice in questi casi, se queda a Parigi: resta a casa, nelle mani del giocatore più forte della squadra più forte d’Europa. Juve protagonista con Yildiz, quinto al Trofeo Kopa.