Palomino: «Sentire l’apprezzamento dei tifosi è molto importante. Peccato per Roma, ma ora la testa è al Monza» | OneFootball

José Luis Palomino, difensore centrale del Cagliari, oggi ha rilasciato delle dichiarazioni prima dell’amichevole per parlare di vari argomenti

José Luis Palomino, il difensore classe 90′ del Cagliari, il quale ha giocato per diversi anni con la maglia dell’Atalanta, oggi ha rilasciato delle dichiarazioni prima dell’amichevole per parlare di vari argomenti ai microfoni di Sky Sport. Le sue parole:

A CASA DEI TIFOSI – «È sempre bello trovare i nostri tifosi a casa loro, sono moltissimi che vengono ogni volta a vederci a Cagliari o in trasferta, fare queste visite in giro per l’Isola è un modo per restituire l’amore che ci viene trasmesso. La sosta è importante per affinare la preparazione, curare i dettagli, lavorare insieme anche se manca qualche compagno che è con la Nazionale, ed è utile anche per queste belle esperienze con la nostra gente».

TESTA AL MONZA – «Abbiamo fatto una buona partita contro la Roma, dispiace non avere ottenuto punti perché ci poteva stare raccogliere qualcosa per quanto dimostrato sul campo. Sono contento di essere tornato in campo e di averlo fatto dal 1′, non so se giocherò anche domenica prossima ma ciò che conta è il collettivo e il risultato di squadra. Peccato per Roma, ma ora la testa è al Monza e alle prossime gare, una alla volta, verso l’obiettivo finale. Dobbiamo rimanere lì con la testa, concentrati su ciò che ci impartisce il mister, fare le cose per bene e completare l’opera».

VERSO L’OBIETTIVO – «Sentire l’apprezzamento dei tifosi per me è vitale, molto importante. Ci sono state delle voci sul mio futuro, fa piacere avere delle Società che ti vorrebbero in rosa e durante il calciomercato le voci sono sempre molte, io sono rimasto sereno e ho valutato con il Club e con la mia famiglia, voglio fare bene con la maglia rossoblù e ora tutti insieme lavoriamo per la salvezza, per questo popolo, per la Sardegna e per la città di Cagliari che ci sostiene».