Lazionews24
·3 de octubre de 2025
Pancaro consiglia Sarri: «Impiegherei Tavares in questo ruolo»

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Una vittoria che non è solo una boccata d’ossigeno, ma l’inizio di una possibile rivoluzione tattica. L’ex difensore biancoceleste Giuseppe Pancaro, intervenuto a Radiosei, ha promosso a pieni voti la Lazio vista a Genova, elogiando la svolta pragmatica di Maurizio Sarri e indicando il 4-4-2 come la strada maestra da seguire.
Per Pancaro, la prestazione di Marassi è stata impeccabile e deve rappresentare il nuovo punto di partenza. «A Genova c’è stata una risposta forte da parte della Lazio. Ha vinto e convinto, ha giocato bene, la gara non è mai stata in discussione. Solo spunti positivi, adesso bisogna continuare su quella strada lì. E intendo anche dal punto di vista tattico».
L’ex terzino ha poi argomentato la sua tesi, spiegando perché il nuovo modulo sia l’ “abito giusto” per questa squadra, valorizzando al meglio le caratteristiche dei singoli. «Secondo me per caratteristiche deve giocare con due centrocampisti e due attaccanti. Sarri è troppo navigato ed esperto per sbagliare valutazioni. Al di là dei nomi dei giocatori, penso che questa squadra sembra sia a più agio nel giocare in quel modo. Ha nelle corde il fatto di dover giocare con il 4-4-2. Guendouzi e Rovella sono due interni, non due mezzali. Lo fanno, ma non si esprimono al meglio. La bravura di un tecnico è proprio quello di mettere i giocatori nelle condizioni di dare il meglio. Penso che continuerà su questa squadra qui. Questo è l’abito giusto per questa squadra».
Infine, Pancaro ha analizzato come il nuovo sistema possa risolvere anche il rebus Tavares e come si adatti meglio a una squadra che, a suo dire, è più verticale che di palleggio. «Tavares? Io non vedo in lui le caratteristiche di quel giocatore che può eseguire i dettami tattici in fase difensiva che vuole Sarri. Va sfruttato per quello che è, cercando di cambiarlo non ci sono stati riscontri positivi. Sfrutterei quelle che sono le sue caratteristiche. Nel 4-4-2 potrebbe tranquillamente fare l’esterno del centrocampo a quattro. È utile per un allenatore non essere molto leggibili. E’ fondamentale saper cambiare, rapportarsi alle caratteristiche dei giocatori. Quelli che sono in rosa oggi non sono da 4-3-3. Non ci sono palleggiatori, è una squadra più verticale. Il Torino verrà all’Olimpico per vendere cara la pelle. Non bisogna fare affidamento sulla possibilità di una squadra scarica. La Lazio dovrà sudarsi ogni gara in questa stagione».