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·14 de diciembre de 2025
Parma-Lazio, giusti i rossi di Zaccagni e Basic?

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·14 de diciembre de 2025

Serata da dimenticare per Matteo Marchetti, che da quando è diventato internazionale non riesce a trovare la strada giusta. Male dal punto di vista disciplinare il direttore di gara, che esce dal Tardini commettendo diversi errori: i più gravi sono le espulsioni di Zaccagni e Basic.
Per quanto riguarda il primo è vero che la gamba del capitano biancoceleste è alta e che l’intervento è pericoloso, e l’arbitro dal campo viene indotto da questo alla sua decisione; ma è vero anche che se vediamo a rallentatore sfiora l’avversario, colpendolo con la parte posteriore dello scarpino. Sarebbe stato giusto il giallo.Sempre nel primo tempo è da segnalare una timida protesta da parte degli ospiti per un possibile fallo di mano di Keita all’interno dell’area: nulla di irregolare però, perché il pallone – che arriva al centrocampista dopo un colpo di testa di Valenti – sbatte sul braccio che è attaccato al corpo.

Nel secondo tempo la partita diventa più accesa, la tensione aumenta e si hanno conseguenze anche dal punto di vista disciplinare. Il momento clou arriva a poco meno di un quarto d’ora dalla fine, quando Basic riceve il secondo rosso diretto di serata, per comportamento antisportivo – anche in questo caso sbagliato. Dalla telecamera alle spalle dei calciatori si vede chiaramente che non c’è una gomitata del croato ai danni di Estevez, bensì semplicemente un contatto con l’avambraccio: sarebbe stato giusto estrarre il cartellino giallo così come fatto per il giocatore del Parma. Qualche minuto prima, inoltre, lo stesso Basic aveva commesso un fallo di mano in area di rigore ma il pallone era uscito dalla linea di fondo.Infine Cancellieri rischia il rosso: l’esterno entra con il piede a martello – e con i tacchetti – su Keita, colpendolo quasi all’altezza del ginocchio.
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