Pinsoglio vicino alla Juventus nonostante l’infortunio: parte comunque in stampelle con il resto della squadra per Como – VIDEO | OneFootball

Pinsoglio vicino alla Juventus, parte insieme al gruppo anche da infortunato: il portiere in stampelle con i compagni, un segnale di unità

Un gesto che vale più di mille parole, un segnale di attaccamento alla maglia e al gruppo che va oltre ogni infortunio. Carlo Pinsoglio, nonostante il problema fisico che lo ha escluso dai titolari per la trasferta di Como, ha deciso di partire ugualmente con la squadra. Un’immagine, catturata nel video della partenza del pullman bianconero dalla Continassa, che testimonia ancora una volta l’importanza capitale del terzo portiere all’interno dello spogliatoio della Juventus.

Pinsoglio Juve: un leader anche da infortunato

Le immagini lo mostrano scendere le scale con l’aiuto delle stampelle, conseguenza della lesione di medio-alto grado al gemello mediale della gamba sinistra rimediata in allenamento pochi giorni fa. Un infortunio che lo costringerà a un lungo periodo di riabilitazione, ma che non gli ha impedito di voler stare vicino ai suoi compagni in un momento importante della stagione. La sua presenza sul pullman, diretto verso il ritiro di Como, è un gesto da vero leader, da uomo spogliatoio qual è sempre stato riconosciuto.

Pinsoglio è molto più di un semplice terzo portiere per la Vecchia Signora. È un punto di riferimento, un collante fondamentale tra i veterani e i giovani, un custode dei valori del club. La sua decisione di seguire la squadra, pur non potendo dare il suo contributo in campo, è un modo per far sentire la sua vicinanza, per trasmettere carica e positività in vista di una partita delicata come quella contro la squadra di Cesc Fabregas.

In un momento in cui la Juventus deve fare i conti con diverse assenze pesanti (Bremer, Cabal, Zhegrova, Milik e Miretti), la presenza di una figura carismatica come Pinsoglio, anche se solo a bordo campo o negli spogliatoi, può avere un valore aggiunto importante. È la dimostrazione di uno spirito di gruppo solido, di una squadra che vuole restare unita anche e soprattutto nelle difficoltà. Un gesto che Igor Tudor e tutti i compagni avranno sicuramente apprezzato moltissimo. La Juve parte per Como con un uomo in meno in campo, ma con un leader in più al suo fianco.

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