Pradé sulla trattativa con il Cagliari: «Angelozzi e Giulini ci hanno chiesto 30 milioni, alla fine con il tempo…» | OneFootball

Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, ha raccontato la contrattazione per l’attaccante classe 2001 Roberto Piccoli: le sue parole

La recente campagna acquisti della Fiorentina è stata analizzata in una conferenza stampa dal direttore sportivo viola, Daniele Pradé, che ha svelato diversi dettagli sulle operazioni concluse.

Tra queste, un focus particolare è stato dedicato all’acquisizione di Roberto Piccoli, giovane attaccante che ha lasciato il Cagliari per approdare a Firenze. Come riportato da TMW, Pradé ha descritto la trattativa come un affare non semplice, richiedendo pazienza e una forte volontà da parte di tutti per essere concluso.

I retroscena della trattativa con il Cagliari

Il dirigente viola ha spiegato che l’affare per il classe 2001 si è rivelato più complicato del previsto. La negoziazione con il club sardo è stata lunga e articolata! Le parole di Pradé hanno evidenziato la determinazione della Fiorentina nel voler portare a termine l’operazione, sottolineando come la società creda fermamente nelle qualità e nel potenziale del giovane attaccante.

L’investimento su un giovane attaccante

L’arrivo di Roberto Piccoli non è un semplice acquisto, ma un vero e proprio investimento sul futuro. Il giocatore, che si è messo in mostra con la maglia dei rossoblù, è ora chiamato a confermare le sue qualità in un contesto di alta competitività. Il suo talento, unito a una grande grinta, lo rende un prospetto molto interessante per il reparto offensivo della Fiorentina. Le sue parole:

«Angelozzi e Giulini ci hanno chiesto 30 milioni, alla fine con il tempo siamo scesi a 25, è una cifra bassa per un attaccante. Lui è un calciatore forte, che completa il nostro reparto d’attacco».