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Tommaso Cherubini·24 de diciembre de 2024
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Tommaso Cherubini·24 de diciembre de 2024
Siamo arrivati quasi alla fine di questo 2024 e come sempre è tempo di bilanci.
Chi è stato il miglior giovane della Serie A durante quest’anno solare? La nostra redazione ha risposto a questa domanda e qui sotto troverete tutte le risposte.
La straordinaria stagione del Bologna, coronata con un 5º posto storico e la qualificazione in Champions League, è stata merito in campo anche di Riccardo Calafiori, grande protagonista dei rossoblù e poi una delle poche note positive della spedizione azzurra in Germania. Il centrale/terzino classe 2002 è stato uno dei migliori difensori della Serie A, con 2 gol, 5 assist e delle prestazioni da gigante che gli sono valse in estate il passaggio all'Arsenal, per 45 milioni di euro. Un 2024 da sogno per Riccardo.
Ora tutti hanno capito cosa vedeva Maldini in lui. Il classe 2001 da gennaio in poi è risorto: ha chiuso lo scorso campionato con 10 gol e 8 assist, ha vinto un'Europa League e ha iniziato la stagione in corso con 5 gol e 4 passaggi vincenti in Serie A, 3 gol e 4 assist in Champions League e 2 reti in Coppa Italia, chiudendo il 2024 da primo in classifica e con due doppiette in cinque giorni. Numeri importantissimi che certificano la sua centralità nell'Atalanta da Scudetto e nel 2024 del pallone italiano. Alla faccia di chi non ha creduto in lui.
In soli 5 mesi al Como Nico Paz ha fatto capire chiaramente di essere la rivelazione del campionato. Capacità tecniche, fisiche, balistiche e soprattutto di lettura del gioco. L'argentino classe 2004 secondo i dati è tra i migliori (se non il migliore) centrocampista offensivo di questa stagione fino a oggi: raramente si è visto negli ultimi anni in Serie A un impatto del genere per un centrocampista.
Che bella creatura il Bologna di Thiago Motta, capace di qualificarsi in Champions League senza che nessuno - ma proprio nessuno - lo potesse prevedere.
L'uomo copertina dei rossoblù nel 2023/24 è stato Joshua Zirkzee, punta di diamante attorno a cui girava la squadra. Velocità, visione e una tecnica che in Serie A in pochi anno. A tutto ciò, poi, si aggiungono 11 reti e 5 assist, numeri che hanno spinto la squadra di Motta in Europa.
📸 MARCO BERTORELLO - AFP or licensors