Pulga: «Penso che il Cagliari sia favorito contro il Parma. Prati mi assomiglia e su Belotti dico che…» | OneFootball

Ivo Pulga, ex giocatore e tecnico del Cagliari, ha rilasciato un’intervista sull’attualità della squadra allenata da Fabio Pisacane: le sue parole

Ivo Pulga da giocatore ha scritto pagine importanti della storia del Cagliari, il tutto nei sei anni compresi tra il 1985 e il 1991! L’ex allenatore dei rossoblù ha parlato di diversi temi per l’edizione odierna del quotidiano La Nuova Sardegna. Le sue parole:

PRATI – «Penso che abbia senso il dare fiducia a Prati, anzi, dico che era ora. E’ un giocatore giovane, di grande prospettiva. Bisogna insistere, sarebbe sbagliato metterlo in panchina dopo due partite come nella scorsa stagione. Ora bisogna fargli fare un bel girone d’andata e vedere come si comporta. Sta facendo bene, secondo me deve continuare. Sono inutili i paragoni dato che ora il calcio è diverse, però anche io giocavo davanti alla difesa, potrebbe somigliarmi un po’».

CAGLIARI – «In Coppa Italia l’ho visto male il Cagliari, anche come tipo di gioco: non mi è piaciuto per niente, tutto il contrario con la Fiorentina. E’ stato buono l’atteggiamento propositivo con tre attaccanti davanti, mi è piaciuto molto e perdere sarebbe stato un peccato. A Napoli ha fatto un’altra partita tornando a cinque dietro, giocando di contenimento e ripartenza. Stava maturando un risultato importante, peccato per il gol alla fine. Sono stati buoni sia l’atteggimanto che lo spirito di sacrificio!».

PARMA E PRONOSTICO SULLA GARA – «Hanno iniziato bene disputando due buone partite, vedo il Cagliari avanti perché gioca in casa davanti ad un grande punto. Secondo me Pisacane farà giocare la squadra che ha schierato contro la Fiorentina».

BELOTTI – «E’ un giocatore che deve rilanciarsi, viene da due stagioni un po’ anonime e ha la grande occasione di giocare con la maglia del Cagliari. Nella formazione di partenza io vedo più Borrelli con dietro Esposito e Folorusho!».

LA LOTTA SALVEZZA – «E’ ancora difficile da decifrare, bisogna aspettare ancora 8/9 partite. Le indiziate sono sempre le stesse, comprese le neopromosse. In questo lasso di tempo si potrà capire se il Cagliari ha le carte in regola per staccarsi da questo gruppo. Mi auguro che quest’anno possa succedere!».