Calcio e Finanza
·22 de diciembre de 2025
Quanto vale vincere la Supercoppa: il confronto con l’estero

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·22 de diciembre de 2025

Una fra Bologna e Napoli sarà la nuova detentrice della Supercoppa italiana. Anche per questa edizione, il torneo si è giocato in Arabia Saudita e con la formula delle Final Four con la partecipazione di Inter e Milan, arrivate, rispettivamente, seconda nel campionato 2024/25 e in finale di Coppa Italia.
Un cambio di paradigma rispetto al passato per il calcio italiano che ha permesso alla Lega Serie A di stringere un accordo molto remunerativo con l’Arabia Saudita che prevede che il paese medio orientale ospiti quattro edizioni su cinque, se ne sono giocate già tre compresa questa che sta per finire, per un compenso di oltre 23 milioni di euro annui. Ma quanto valgono le altre Supercoppe dei quattro top campionato europei?
Ricapitolando i conti della Supercoppa italiana, dalla sottoscrizione dell’accordo con l’Arabia Saudita il trofeo nostrano è il più ricco dei top cinque campionati europei. Come detto, il contratto siglato con il paese medio orientale permette alla Lega Serie A di incassare oltre 23 milioni di euro. Il massimo campionato poi stabilisce i seguenti premi:
A queste cifre si aggiungono anche i 2 milioni di euro che la Lega distribuisce fra le altre 16 società del massimo campionato italiano.
A chiudere il panorama delle Supercoppe nazionali sarà quella spagnola che si giocherà a inizio anno. La Liga è stata la prima a introdurre la formula della Final Four, seguita poi dalla Serie A, e anche quest’anno la disputerà in Arabia Saudita, ma non a Riyadh ma a Jeddah, e ha un valore complessivo più alto rispetto a quella italiana, ma distribuisce un montepremi inferiore alle società che partecipano.
Infatti, come riporta la stampa iberica, la Liga riceve ogni anno dall’Arabia Saudita un totale di 40 milioni per un accordo che vale fino al 2028, ma come detto a cambiare è la divisione dei ricavi fra le società, con particolare attenzione alla presenza di Barcellona e Real Madrid, che permette al torneo di avere un rilievo e una caratura maggiore. Dei 40 milioni ricevuti, il massimo campionato spagnolo ne trattiene ben 21, cifra che sarà suddivisa fra club della Liga, della Segunda Division e quelli delle leghe inferiori.
L’accordo con l’Arabia Saudita si basa principalmente, come detto, sulla partecipazione di Real e Barça e prevede una riduzione in caso una delle due, o entrambe, non partecipano al torneo. In questo caso, dai 40 milioni stabiliti vanno sottratti:
Questo è il punto di partenza, poi ci sono le condizioni poste dalla Liga, che negli scorsi anni hanno sollevato più di una polemica. Nell’edizione 2024, l’ultima con partecipanti sia Atletico Madrid che Barcellona e Real Madrid a cui si deve aggiungere l’Osasuna. Quest’anno la quarta squadra sarà invece l’Athletic Bilbao. Nel 2024, i quattro club partecipanti incassarono nel dettaglio:
A queste cifre, vanno aggiunti 2 milioni di euro per la squadra che trionferà e 1 milione per la finalista.
Le Supercoppe giocate con il format della Final Four sono le più ricche tra quelle dei top cinque campionati europei. Restando su chi ha deciso di esportare la competizione all’estero, la Francia farà disputare il Trophée des Champions in Kuwait dove si affronteranno Paris Saint-Germain e Marsiglia il prossimo 8 gennaio. La squadra che solleverà il trofeo porterà a casa 2 milioni di euro per il successo, mentre la finalista perdente potrà contare su 1 milione.
Passando invece alla Supercoppa di Germania – la DFL-Supercup – il trofeo viene ancora assegnato prima del via della nuova stagione, con il Bayern Monaco che ha battuto lo Stoccarda lo scorso agosto. Rispetto alla Supercoppa francese, la sfida tedesca in gara secca vale un po’ di più. Chi conquista il trofeo porta a casa 3 milioni di euro, mentre la finalista riceve 2 milioni.
Un’altra Supercoppa nazionale giocata a gara secca la troviamo in Inghilterra. Il Community Shield, trofeo nato nel 1908, mette di fronte la vincitrice della Premier League e quella della FA Cup, la coppa nazionale più antica del mondo calcistico. E come succede in Germania questa sfida si gioca ancora a inizio stagione. Quest’anno se l’è aggiudicata a sorpresa il Crystal Palace che ha battuto ai rigori il Liverpool campione di Inghilterra in carica.
A differenza della ricchissima Premier League, il Community Shield non ha un valore economico per i club partecipanti, perché gli incassi legati alla manifestazione vengono donati in beneficenza. Nel dettaglio, come previsto dalla Football Association, i proventi della partita che si disputa annualmente vengono destinati a iniziative comunitarie e organizzazioni benefiche in tutto il Paese.
I ricavi dalla vendita dei biglietti (al netto delle spese sostenute per l’organizzazione) e dei diritti tv dell’incontro vengono distribuiti in parti uguali ai 124 club che hanno partecipato alla FA Cup a partire dal primo turno, affinché li destinino a loro volta a organizzazioni benefiche e progetti di loro scelta, mentre il rimanente viene assegnato ai partner nazionali di beneficenza della FA. Per fare un esempio, nel 2017 la Federcalcio inglese decise di destinare l’incasso a tutti coloro che furono colpiti dal terribile incendio della Grenfell Tower. Insieme ad Arsenal, Chelsea e McDonald’s, la FA si mise come obiettivo una donazione da 1,25 milioni di sterline per le vittime.
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