Rabiot torna a Parigi con la nazionale: l’ex Juve sarà fischiato? Deschamps lo difende: «Adrien è maturo ed è abituato ma…» | OneFootball

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·9 de octubre de 2025

Rabiot torna a Parigi con la nazionale: l’ex Juve sarà fischiato? Deschamps lo difende: «Adrien è maturo ed è abituato ma…»

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Rabiot torna a Parigi con la nazionale: tutte le dichiarazioni dell’ex allenatore della Juve sul centrocampista

Una serata che si preannuncia complicata per Adrien Rabiot. Il centrocampista del Milan, ex giocatore sia del PSG che della Juventus, rischia di essere nuovamente bersagliato dai fischi del pubblico parigino in occasione della sfida di qualificazione mondiale tra la Francia e l’Azerbaigian, in programma domani sera al Parc des Princes.

Una situazione che si era già verificata lo scorso 5 settembre, contro l’Islanda. In quell’occasione, ogni tocco di palla del centrocampista era stato accompagnato da fischi e insulti, un segnale chiaro di come una parte del tifo francese, quella legata al PSG, non gli abbia perdonato il suo passato. Alla vigilia del match, il CT Didier Deschamps ha voluto difendere il suo giocatore.


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PAROLE«È qualcosa che non dovrebbe accadere. Questi ragazzi rappresentano la Francia. Ma siamo al Parc des Princes, dove è normale trovare molti tifosi del PSG… Adrien è maturo e abituato a certe situazioni. L’importante è sostenere chiunque indossi la maglia della nazionale. Le rivalità tra club esistono, ma non devono superare l’amore per i Bleus».

Il commissario tecnico ha definito “inaccettabile” la contestazione, pur riconoscendone le origini. “Siamo al Parc des Princes”, ha commentato con un sorriso amaro, alludendo alla forte presenza di tifosi parigini. Ha poi elogiato la maturità di Rabiot, ricordando come nell’ultima occasione abbia risposto sul campo con una grande prestazione.

Rabiot e il PSG: un addio mai perdonato

L’astio del pubblico parigino nei confronti del centrocampista francese, classe 1995, ha radici profonde. Cresciuto proprio nel vivaio del Paris Saint-Germain, il suo addio al club nel 2019 avvenne in modo burrascoso, dopo un lungo braccio di ferro con la dirigenza che lo portò a trasferirsi alla Juventus a parametro zero.

La rottura definitiva, però, è arrivata nel 2024, quando, dopo l’esperienza a Torino, ha scelto di tornare in Francia per vestire la maglia degli acerrimi rivali dell’Olympique Marsiglia. Un “tradimento” che i tifosi del PSG non gli hanno mai perdonato.

L’appello di Deschamps è chiaro: l’amore per la Nazionale dovrebbe superare le rivalità tra club. Resta da vedere se il pubblico del Parc des Princes ascolterà il suo commissario tecnico o se per Rabiot sarà un’altra, difficile serata da profeta in una patria che fatica a riaccoglierlo.

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