Juventusnews24
·25 de septiembre de 2025
Rabiot torna a parlare di Juve: «Ho bei ricordi, auguro il meglio al club perché ci sono persone che mi hanno aiutato ma sono contentissimo di essere al Milan. Su Allegri…»

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·25 de septiembre de 2025
Il centrocampista del Milan Adrien Rabiot ha parlato a margine di un evento nello store rossonero di alcune tematiche, tornando anche sul suo periodo alla Juve. Le parole riprese da TMW.
NAPOLI MILAN SCUDETTO – «Scudetto no, è solo l’inizio, il campionato è lungo. E’ una partita per dimostrare e far vedere a che punto siamo come squadra. Ma non dirà se vinceremo o non vinceremo il campionato».
ALLEGRI CAMBIATO – «E’ un allenatore forte e ci sono giocatori di qualità, siamo anche solidi. Dobbiamo continuare a lavorare, ma sto vedendo un Milan di qualità con tanti giovani che hanno voglia di lavorare e giocatori esperti che li possono accompagnare. Stiamo creando un bel gruppo».
CENTROCAMPO DI QUALITÀ – «Sicuramente è di un grandissimo livello. Poi ci sono squadre come Inter, Juventus e Napoli che hanno qualità, ma noi ci concentreremo su noi stessi senza guardare le altre squadre. Poi più avanti vedremo dove saremo, per ora sono felice di ciò che sto vedendo».
SULLA JUVE – «Ho fatto 5 anni alla Juventus, ho bei ricordi. Non sarà una partita come le altre, ma oramai sono un giocatore del Milan e cercherò di fare il massimo per vincere ovviamente. Per il resto auguro il meglio alla Juventus perché lì ci sono persone molto brave che mi hanno aiutato quando ero là. Io però cercherò di vincere ogni partita, anche contro la Juventus, sono concentrato e contentissimo di essere qua al Milan».
PERCEZIONE – «Sì perché il mister è bravo a fare questo, a creare un gruppo e a coinvolgere tutti. Questa è una parte importante della costruzione di una squadra che vuole vincere. Su questo sono sorpreso positivamente, la squadra è cambiata abbastanza ma stiamo facendo molto bene. Ci sono giovani che hanno la giusta mentalità, spero sia l’inizio di qualcosa di grande».
NESSUN GOL SUBITO – «Non possiamo dire che è merito mio… Io conosco bene il mister e lo staff, conosco la loro mentalità, penso che i giocatori la stiano imparando e in campo si vede. Io ho dentro di me questa voglia di voler vincere e non voler subire gol, ma ovviamente non sono da solo. E’ solo l’inizio, stiamo tranquilli e continuiamo a lavorare».
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