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·7 de junio de 2025
Rambaudi: "Guendouzi è un leader di corsa ma quando apre bocca non lo è più"

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·7 de junio de 2025
Serata da dimenticare ieri per l'Italia, la partita tra gli azzurri e la Norvegia, disputata all'Ullevaal Stadion di Oslo, si è conclusa 3-0. Risultato molto amaro per il club di Spalletti, che ora per qualificarsi dovrà tentare nel colpo di fortuna e trionfare in tutte le prossime sfide. Riguardo la sconfitta dell'Italia e sulla rosa biancoceleste si è espresso Roberto Rambaudi, ex calciatore della Lazio, ai microfoni di Radiosei.
L’Italia paga l’atteggiamento sbagliato, non capisco se è presuntuoso o legato al fatto che i calciatori siano già con la testa in vacanza. Sfida preparata male e giocata peggio.
Dipenderà anche dal tecnico.
Fazzini e Fabbian potrebbero essere dei calciatori per Sarri.
Vorrei vedere come verrà gestito Pedro; ci sono giocatori di cui non possiamo fare a meno, lo spagnolo è un valore aggiunto. A lui, che ha questa leadership, mentalità vincente, serve unire un altro profilo simile.
Guendouzi è un leader di corsa, di temperamento in campo, fisico, nel motore che ha dentro di lui, ma quando apre bocca non è più leader.
Quest’anno devi inserire gente che ha fame, voglia di emergere. Ripartirei da Vecino e Pedro e metterei qualcosa di nuovo, che dia entusiasmo. Serve questo, devono essere bravi in questo: nel ridare entusiasmo al popolo demoralizzato, ridare adrenalina.