Renato Veiga a Sky: «La Juve avrà sempre un grande spazio nel mio cuore. Perchè ho esultato dopo il gol? Ai tifosi bianconeri voglio dire una cosa» | OneFootball

Renato Veiga a Sky, le parole del portoghese dopo il 2-2: spiega l’esultanza ma ribadisce il suo grande affetto per il mondo bianconero

La più dura delle leggi del calcio, quella del gol dell’ex, si è abbattuta sulla Juventus nella notte di Champions League. A firmare il pareggio del Villarreal nei minuti finali è stato proprio Renato Veiga, un giocatore che solo pochi mesi fa vestiva la maglia bianconera. Al termine della partita, ai microfoni di Sky Sport, il giovane portoghese ha commentato la sua serata speciale, tra la gioia professionale e l’affetto mai sopito per il suo passato.

Veiga Juve: le parole dell’ex a Sky Sport

Veiga ha prima di tutto voluto ribadire il suo legame con i suoi ex compagni e con un club che, ha detto, porterà sempre con sé.

UN LEGAME SPECIALE – «Ho parlato con quasi tutti dopo la partita. Voglio bene a tutti, anche loro mi hanno detto lo stesso. La Juventus è una squadra con grandissimi giocatori, ma soprattutto con grandi uomini. Avrà sempre un grande spazio nel mio cuore».

Il difensore ha poi voluto spiegare la sua esultanza dopo il gol, un gesto di gioia istintivo e non una mancanza di rispetto verso il suo passato.

L’ESULTANZA – «Ho segnato e ho festeggiato perché sono fatto così, vivo intensamente la partita. Non volevo mancare di rispetto a nessuno. Alla Juve ho passato un periodo breve ma molto bello».

Infine, ha rivolto un messaggio diretto proprio ai tifosi della Juventus, per far comprendere appieno la sua natura di giocatore passionale.

IL MESSAGGIO AI TIFOSI – «Voglio dirlo ai tifosi juventini: vivo intensamente il calcio».

Le parole di Renato Veiga sono una carezza dopo uno schiaffo sportivo. Il suo gol è costato due punti pesantissimi alla Juventus di Igor Tudor, ma le sue dichiarazioni post-partita sono un grande attestato di stima e di riconoscenza. Ha separato la gioia del professionista, che celebra un gol fondamentale per la sua squadra attuale, dall’affetto dell’uomo, che non dimentica un’esperienza, seppur breve, che lo ha segnato. Una lezione di classe che, forse, renderà la beffa un po’ meno amara per i tifosi bianconeri.