Rigore Napoli Inter, i nerazzurri si disperano per il penalty, ma c’è altro a cui pensare. I dettagli | OneFootball

Rigore Napoli Inter: Marotta critica l’errore, Chivu preferisce tenerlo per sé. La reazione nerazzurra all’episodio di sabato sera

Dopo l’errore arbitrale che ha portato al rigore assegnato al Napoli contro l’Inter, il presidente nerazzurro Beppe Marotta ha espressamente dichiarato la posizione del club. Con toni misurati, Marotta ha messo in evidenza le problematiche legate all’assegnazione del penalty. Come racconta La Stampa, l’episodio è stato segnato dalla decisione dell’arbitro di fischiare il rigore solo dopo aver ricevuto il richiamo da parte del guardalinee, che si trovava in una posizione decisamente più lontana rispetto all’azione. Nonostante l’intervento del VAR, che ha confermato la scelta dell’arbitro, Marotta ha sollevato dubbi sul perché siano stati concessi rigori simili all’Inter, appellandoli come “rigorini” dal designatore Rocchi. Inoltre, ha chiesto chiarezza sulla distinzione tra rigori validi e presunti “rigorini”, sottolineando la discrepanza tra le valutazioni di esperti e quelle di arbitri e assistenti.

Il mea culpa dell’Inter: Chivu riconosce gli errori

Marotta ha aggiunto che il comportamento in campo della Juve ha preso una piega particolare, soprattutto dopo alcune dichiarazioni di Rocchi che potrebbero aver influenzato la gestione della partita. Il presidente interista ha chiesto una maggiore trasparenza nelle decisioni arbitrali, auspicando che l’analisi di Open VAR possa chiarire ulteriormente i dubbi sollevati.

Nel frattempo, l’Inter ha fatto mea culpa per gli errori di gioco, con Cristian Chivu, allenatore nerazzurro, che ha riconosciuto le disattenzioni della sua squadra durante la partita. Chivu ha sottolineato in particolare l’errore più grave: l’aver dato spazio a polemiche inutili con la panchina avversaria. Il tecnico ha ricordato ai suoi giocatori che non possono permettersi di distrarsi da ciò che è realmente importante, come l’andamento del gioco.