Roma, attacco sterile: numeri da allarme e urgono interventi a gennaio | OneFootball

Pagine Romaniste (R. Mecucci) L’emergenza offensiva della Roma è ormai un dato evidente: in 16 partite di Serie A, i vari El Shaarawy, Bailey, Ferguson, Dovbyk, Baldanzi e Dybala hanno messo insieme appena 5 gol complessivi, un bottino che non può soddisfare una squadra con ambizioni europee da Champions.

Il problema non è episodico, ma strutturale. La Roma costruisce, arriva negli ultimi trenta metri, ma fatica tremendamente a trasformare le occasioni in gol. Gli esterni non incidono, le mezzepunte non trovano continuità e gli attaccanti non riescono a garantire il peso realizzativo necessario. Una combinazione che, giornata dopo giornata, sta limitando il rendimento complessivo della squadra.

Il contributo sotto le aspettative di giocatori come Bailey e Ferguson, arrivati per dare qualità e profondità, pesa più del previsto. Anche Dybala, spesso decisivo nelle scorse stagioni, non è riuscito finora a garantire il suo solito apporto. El Shaarawy alterna lampi a lunghe pause, mentre Baldanzi è ancora alla ricerca della continuità necessaria per imporsi. In avanti, Dovbyk non ha ancora trovato la confidenza per incidere come ci si aspettava.

Alla luce di questi numeri, il mese di gennaio potrebbe diventare un crocevia fondamentale: la Roma dovrà intervenire sul mercato per aggiungere qualità, gol e soluzioni offensive, perché affidarsi a un reparto così poco produttivo rischia di compromettere gli obiettivi stagionali.