Pagine Romaniste
·29 de diciembre de 2025
Roma-Genoa, Soulé: “Ringrazio davvero tanto De Rossi. Vittoria importante oggi”

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·29 de diciembre de 2025

Matias Soulé ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport al termine di Roma-Genoa. Le sue parole:
Nell’approccio a questa gara si è vista subito una squadra che voleva la vittoria, una risposta positiva anche a livello caratteriale oltre che tecnico. “Sì, ovviamente oggi era importantissimo. Come avevo detto dopo la sconfitta di Torino, ci servivano i tre punti per rimanere dove siamo, e ci siamo riusciti. Possiamo migliorare ancora tanto, soprattutto quando giochiamo contro le squadre che sono sopra di noi, ma il campionato è lungo. Dopo una sconfitta bisogna continuare a lavorare e, per fortuna, abbiamo chiuso l’anno con una vittoria che rende il 2025 molto positivo per noi. Dobbiamo continuare su questa strada”.
Tante emozioni per te: il gol, la richiesta di essere più cattivo sotto porta e anche il rigore. E poi il giro di campo di De Rossi, che ha emozionato tutti. “Ovviamente lui è stato molto importante per me quando sono arrivato qui alla Roma due anni fa. L’ho ringraziato e lui lo sa già: è una leggenda qui a Roma. È stato veramente emozionante vedere l’accoglienza che ha avuto oggi. Gli ho fatto l’in bocca al lupo per la stagione con il Genoa. È un grande e lo ringrazio davvero tanto”.
Soulé a DAZN
Che sensazioni ti lascia questa partita? Perché lì davanti stavano correndo tutte e oggi voi siete rimasti al passo, mentre nelle ultime partite il risultato, soprattutto in campionato, aveva fatto fatica ad arrivare. “Come ho detto prima, era importantissimo dopo la sconfitta dell’ultimo weekend rialzarci, come avevamo già fatto tante volte dopo le sconfitte. Non dobbiamo andare giù con la testa. È stato importante chiudere l’anno in casa, con la nostra gente, e chiudere il 2025 in modo positivo per noi. Dobbiamo continuare su questa strada, sperando di fare molto di più nel 2026”.
Se dovessi scegliere un obiettivo, anche personale, per il 2026, cosa ti viene in mente? Cosa vuoi raggiungere? “Ovviamente vorrei vincere, vincere un trofeo con la Roma. Questo è il mio obiettivo personale, ma penso anche quello della squadra. Stiamo lavorando per questo. È ancora presto, però siamo lì e dobbiamo continuare, continuare così”.
Un abbraccio a inizio partita e anche alla fine con Daniele De Rossi. Che cosa c’era in quel gesto? “Un ringraziamento soprattutto a lui, perché parte del motivo per cui sono venuto qui è stato lui. Mi ha raccontato tutto di quello che era la Roma e poi sono venuto qui anche grazie a lui. L’ho ringraziato già prima, lui lo sa. Per la gente è una leggenda, quindi lo ringrazio tanto”.
Gasperini in conferenza stampa
Ferguson le ha dato le risposte che voleva? “Sì, per la prestazione. I margini che deve avere sono notevoli, ha 21 anni. Già è una risposta, ma il suo ruolo è molto importante: qui in passato ce ne sono stati di grande valore, che ti permetto di ambire a traguardi migliori. Lui se continua così può crescere”.
Oggi De Rossi come lei a Bergamo domenica prossima? “Questa sera dobbiamo essere contenti, sono tre punti importanti che ci riportano al quarto posto a 33 punti. La classifica si è un po’ spaccata, abbiamo un buon vantaggio con quelle dietro Bologna e Como. Da Domani sarà emozionante il ritorno a Bergamo, ho vissuto qualcosa di straordinario, rivedere gente che mi ha voluto bene… Ma sono contento, qui sto bene, mi hanno colto tutti bene. Sarà una gara importante, ma il ritorno è piacevole”.
Le scelte tattiche di questa partita? Sulla punizione di Martin eravate bassi. “Sì, devo rivederla. Difendiamo con due linee, penso che sia mancata attenzione: mi ha fatto arrabbiare. Dovevamo finire senza subire gol e l’abbiamo preso facilmente. Dybala è stato straordinario a sinistra: è limitante per i giocatori farli stare solo in una zona. Sennò sono troppo scontati, non hanno dato grandi risultati giocando solo su un lato di campo”.
Un bilancio su questo 2025? “Mi viene in mente come mi hanno accolto e seguito i calciatori: li ringrazio, era la base. Senza la convinzione dei calciatori, non vai avanti. Sono stati straordinari. La classifica, ogni anno è diversi: abbiamo iniziato a giocare, abbiamo o vinto o perso. Abbiamo vinto tante partite, ne abbiamo perso abbastanza e potevamo perderne di meno. La squadra ha convinzioni più forti, il problema è stato il realizzato anche se ultimamente stiamo facendo meglio. Il focus è diventare più prolifici: le nostre rivali sono molto attrezzate soprattutto in attacco. Questo aumenta il merito dei ragazzi, la gente li apprezza e questo ci fa stare in alto”.
C’erano 4 diffidati in campo. Ziolkowski? “Dobbiamo lavorarci, deve migliorare sulle palle alte: è un calciatore di prospettiva. I livelli sono alti, con lui serve pazienza, serve che migliori ma senza subire ingenuità. Resta un bel profilo”.









































